Allestita al Sant’Orsola, sarà visitabile fino al 12 ottobre
La fotografia analogica per esprimere un’emozione e riabilitarsi dalla malattia. Inaugurata al Padiglione 5 del Sant’Orsola la mostra fotografica ’Nuova luce in camera oscura: ritrovarsi in una foto’, che espone gli scatti degli adolescenti di Oncologia pediatrica. Il progetto, realizzato da Ageop, in collaborazione con Shado Officina Fotografica, ha visto la luce grazie al sostegno della Fondazione Carisbo e ha come obiettivo la riabilitazione psico-sociale dei ragazzi. Gli scatti ruotano attorno al tema del cambiamento, filtrato dall’esperienza soggettiva dei giovani. Un tronco tagliato, un abbonamento dell’autobus, un modellino: squarci di quotidianità si legano all’esperienza ospedaliera.
«L’associazione è inserita, da 41 anni, all’interno del Sant’Orsola e della città, impegnandosi nell’accoglienza, nell’assistenza, nel finanziamento alla ricerca e negli accordi con il servizio pubblico per il bene del bambino come persona, quindi in una cura a tutto tondo», spiega Francesca Testoni, direttrice generale di Ageop Ricerca Odv (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica). La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile fino al 12 ottobre.
Il Resto del Carlino, 1 ottobre 2023