Tornano da domani gli incontri della rassegna ’Era Bologna’. Esperti e storici raccontano capitoli della nostra storia
È ormai un appuntamento tradizionale con la cultura autunnale. Torna infatti, da domani fino al 25 ottobre, l’11ª edizione del ciclo di conferenze ’Era Bologna’ organizzato da Nicoletta Barberini Mengoli nella sede di Confcommercio Ascom (Strada Maggiore 23). Il presidente Enrico Postacchini ed il direttore generale Giancarlo Tonelli ospitano questa serie di incontri per ribadire come la nostra città, dalle conoscenze delle grandezze del passato, sia culturali, che artistiche, debba ricavare stimoli per creare nuove strade future. Il pubblico risponde sempre con entusiasmo a queste conferenze che sono tenute gratuitamente da esperti di eccellenza del settore indicato dal tema dell’incontro.
Si comincia domani alle 17,30 con Marilena Pasquali esperta del pittore Giorgio Morandi (nella foto), che parlerà de ’L’arte salvata. La tutela dei capolavori di Bologna in pericolo 1940 – 45’. Seguirà, il 27, lo storico dell’arte Guicciardo Sassoli de Bianchi con un tema molto originale: ’Il Futurismo da Bologna agli Stati Uniti’. Giovedì 5 ottobre Nicoletta Barberini Mengoli intervisterà l’antiquaria Tiziana Sassoli, su ’L’evoluzione del mercato dell’arte antica’.
Mercoledì 11, ancora Nicoletta Barberini intervisterà la storica dell’arte, nonché direttrice del Museo Ottocento, Francesca Sinigaglia che parlerà del museo aperto da poco in città, e seguirà la visita dello stesso nel bel palazzo di piazzetta San Michele. Antonella Mampieri, responsabile del Catalogo dei Musei Civici d’Arte Antica del Comune martedì 17 intratterrà su ’Cincinnato Baruzzi, allievo di Canova’. Per concludere il 25 ottobre con un’altra intervista della organizzatrice alla presidente delle Dimore Storiche Italiane, Beatrice Fontaine che parlerà appunto de ’Le Dimore Storiche custodi del passato, del presente, del futuro’. L’ingresso agli incontri di ’Era Bologna’ è sempre libero e gratuito.
Il Resto del Carlino, 19 settembre 2023
Minichino (Ascom): “Il gioco di squadra ha creato un centro storico scintillante”. D’Auria (Pro Loco): “Una corrispondenza d’intenti che incentiva il turismo”