Interviene Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio nazionale sul calo dei consumi in Italia
L’ economia italiana rallenta. E’ quanto emerge dalla presentazione di ieri della congiuntura autunnale di Confcommercio. Sullo sfondo, il timore è tornare al lento ma costante declino che caratterizzava la nostra economia prima del 2019. L’ufficio studi della confederazione delle imprese ha visto al ribasso le stime sul Pil di quest’ultimo, a +0,8% (rispetto al +1,2% previsto in precedenza). Tagliate anche le previsioni per il 2024, che scendono a +1% (da +1,3%).
Quello attuale è un profilo «da recessione unica» che, secondo il direttore dell’ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella, preoccupa anche per i riflessi sulla finanza pubblica. Le incertezze dell’attuale quadro economico, poi, emergono dalla debolezza dei consumi, che ad agosto hanno segnato il-0,296 su base annua. Per dare una boccata di ossigeno all’economia, il presidente di Confcommercio Sangalli invoca «una operazione fiducia», da attuare con «la detassazione degli aumenti contrattuali e delle tredicesime confermando, anche per il 2024, il taglio del cuneo fiscale».
Valeriano Musiu, Corriere della Sera -15 settembre 2023
Nella foto Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio nazionale
Lapini: «Sono veicolo per trainare il Paese. Se ci adeguassimo al valore europeo ( 60%) di occupazione
femminile, avremmo un incremento dell’l,5% di PIL