Il torneo delle squadre dilettantistiche bolognesi torna sabato e domenica al centro Bernardi
Divertirsi e stare insieme sul campo di calcio, anche quando si sbaglia qualche calcio di rigore o qualche parata. È questo lo spirito della terza edizione della Coppa dei Re, il torneo non competitivo nato nel 2019 proprio per «far tornare a correre» di nuovo i ragazzi dopo le difficoltà della pandemia. Sabato e domenica 7 squadre di calcio dilettantistiche bolognesi delle categorie Giovanissimi 2009 ed Esordienti 2011 tornano in campo al centro sportivo Bernardi. Insieme a loro si contenderà il premio anche la formazione del Tenerife, storico club della Liga spagnola. L’idea, sostenuta da Ascom, è nata da un’iniziativa di Giuseppe Vinci, dg del Siepelunga Bellaria Calcio, del direttore sportivo Marco Cremonini e di Vittorio Venturi di Reimmobiliare, main sponsor della squadra. «Vogliamo soprattutto divertirci, vedere i nostri figli che giocano e si divertono all’insegna del fair play», spiega Venturi.
Gli fa eco Giancarlo Tonelli, dg di Ascom: «La Coppa dei Re – dice – riguarda i giovani e coinvolge le società sportive dilettantistiche, che noi sosteniamo perché svolgono un’importante opera di prevenzione sociale» e contribuiscono a «tenere il più lontano possibile quel malessere» che colpisce tanti giovani. «Da ex calciatrice e allenatrice mi fa molto piacere che lo sport di squadra e soprattutto il calcio possano crescere», aggiunge l’assessora comunale allo Sport, Roberta Li Calzi, che sarà presente al calcio d’inizio del torneo. L’iniziativa, per l’assessora «oltre a promuovere lo sport, promuove anche Bologna», grazie alla presenza del club spagnolo. Il torneo quest’anno guarda alla salute femminile e punta a far conoscere, attraverso la dottoressa Cristina Scifo dell’ospedale Maggiore e l’associazione Arianne endometriosi Odv.
Benedetta Dalla Rovere, Il Resto del Carlino – 7 settembre 2023
Nella foto gli organizzatori e relatori della conferenza stampa
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