Sasso Marconi, tutto pronto alla Fattoria di Lagune per la 13esima edizione dell’appuntamento gastronomico in programma domenica
Chef …al Massimo diventa ‘Zivieri…al Massimo’ e convince i cultori della cucina gourmet che alla tredicesima edizione hanno confermato l’appeal del format gastronomico d’eccellenza e ormai quasi esaurito i 500 posti disponibili per la manifestazione di domenica prossima alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi.
Una nuova tradizione che per il secondo anno consecutivo approda negli spazi naturali alle Lagune, tra boschi, calanchi, paesaggi appenninici, botteghe artigiane e allevamenti, con l’ambizioso obiettivo di raccontare, in modo non convenzionale, una tradizione enogastronomica ormai consolidata, frutto di una filosofia professionale e di vita, basata sull’etica del benessere animale, del rispetto per l’ambiente, della bellezza della natura, che ha sempre ispirato le iniziative che la Famiglia Zivieri, con i suoi soci e i suoi collaboratori, sta portando avanti.
Così dalle 12 e fino a sera si svolge si accendono i fornelli degli chef, amici di Massimo, Adua e Graziano, provenienti da diverse regioni d’Italia, impegnati nella creazione di piatti in grado di esaltare al massimo le carni e i salumi della filiera Zivieri. Cinque i menu proposti e composti, ognuno, da tre portate, incluso il dolce, e da altrettanti accoppiamenti con vini di importanti cantine del territorio nazionale. Ma il momento gastronomico non sarà l’unico protagonista di domenica, che vedrà il giornalista e scrittore Alessandro Bonan, volto noto di Sky e performer che dal palco cercherà le parole, gli aneddoti e le note migliori per ripercorrere in modo suggestivo la storia della famiglia Zivieri.
Con lui sul palco il maestro Fio Zanotti e le sue proposte musicali. Nel pomeriggio, grazie al sostegno di Emilbanca e Confcommercio Ascom di Bologna, la cerimonia di consegna del premio Massimo Zivieri per l’innovazione, la passione e la professionalità a due imprenditori ‘under 40’. «Dopo 13 anni, volevamo riportare l’attenzione di quanti parteciperanno all’evento sul senso vero e profondo della giornata: un momento di ricordo, ma anche di racconto e di condivisione delle idee di nostro fratello Massimo, di mamma Adua e papà Graziano, che ci hanno condotto fino a dove siamo oggi.
Per farlo abbiamo sperimentato un modo meno convenzionale rispetto agli anni passati, ma crediamo che arricchire il momento enogastronomico con momenti artistici e di spettacolo, renda perfettamente le potenzialità cui la Fattoria, chiusura del cerchio e inizio di un percorso ancora più articolato rispetto a quello portati avanti fino ad adesso, è in grado di dare forma!» commenta Aldo Zivieri.
il Resto del Carlino, 31 agosto 2023
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