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Edicola Carella, un altro furto: «Tanti danni per rubare poco»

Il titolare: «Il problema del degrado a Porta San Vitale è noto da tempo»

Ha scardinato un pannello laterale ed è scivolato dentro l’edicola. Pochi attimi, quelli necessari a frugare all’interno di cassetti e registratore di cassa e portare via fondocassa, meno di 200 euro, e monete, e poi scappare, sfondando a calci la porta dell’attività. È la dinamica dell’ennesimo furto messo a segno all’edicola Carella di piazza di porta San Vitale.

Era circa l’1,35 dell’altra notte quando è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati subito i carabinieri del Radiomobile. Seguiti, pochi attimi dopo, da Daniele e Fabrizio Carella, padre e figlio, storici titolari dell’edicola. «Dalle telecamere che i carabinieri hanno già acquisito si vede un solo uomo in azione – spiega Fabrizio Carella (nella foto) –. Ben piazzato, forse di origine nordafricana. Ha afferrato quello che voleva, pochi soldi, e poi è scappato via, buttando giù la porta per andarsene più velocemente. E sistemare la porta e il resto del locale, sicuramente, richiederà una bella spesa».

Tanti danni insomma, per un bottino misero. «Da anni non abbiamo più né Gratta e Vinci, né schede telefoniche, proprio per evitare queste situazioni – spiega ancora Carella –. Ma pare non basti». Ieri l’edicolante è andato a sporgere denuncia in caserma. «Qui la situazione è sempre la stessa: nella piazza ci sono sempre spacciatori e tossicodipendenti. Da noi non venivano a rubare da qualche anno, hanno atteso che riaprissi dopo le ferie per derubarci ancora».

Fino a un anno e mezzo fa, l’edicola Carella era infatti aperta anche di notte e non era insolito che qualche sbandato provasse a rapinarla. Rimase storico l’episodio in cui Daniele Carella mise in fuga un rapinatore brandendo una mazza da baseball. Agli edicolanti è arrivata ieri la solidarietà di Ascom: «Quanto avvenuto – dice il direttore generale Giancarlo Tonelli – è inaccettabile, un’azione che dimostra quanto sia importante aumentare i controlli in città ed evitare che certe zone diventino preda del degrado. A Daniele Carella, storico edicolante della città e presidente dello Snag Confcommercio Ascom Bologna, va la nostra massima solidarietà e supporto – conclude Tonelli –. Da tempo diciamo che non bisogna lasciare spazi vuoti in città in mano a sbandati. Carella ha sempre denunciato la presenza di spacciatori e tossicodipendenti in piazza di Porta San Vitale, dove occorre tempestivamente intervenire contro il degrado».

il Resto del Carlino, 31 agosto 2023

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