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Addio a Bruno Filetti, una vita per la città 

Fra Ascom e Mercanzia è stato un protagonista dell’economia della città

L’ex presidente di commercianti e Camera di commercio, 82 anni, ha avuto un malore mentre nuotava in mare. Inutili tutti i tentativi di soccorrerlo e rianimarlo. Bruno Filetti è stato uno dei protagonisti dell’economia cittadina (e non solo) nel periodo a cavallo fra gli anni Novanta e i primi due decenni del Duemila. Nel 1999 viene eletto alla presidenza dell’Ascom, l’associazione dei commercianti dove si era snodato tutto il suo cursus honorum, cominciato una ventina d’anni prima come presidente delle assemblee dei soci.

Forte della sua lunga e profonda conoscenza del mondo commerciale Filetti – diventato nel tempo vicepresidente vicario oltre che presidente di Emec la ‘mutua’ dei commercianti e dei professionisti – succede a Giorgio Guazzaloca, che lascia il vertice dell’Ascom dopo essere stato eletto sindaco.

Dopo la maturità classica, Filetti – la cui azienda di famiglia, la Bagal Bologna, è specializzata nel brokeraggio dei cereali nazionale ed internazionale – completa la sua preparazione professionale alla Canadian Grain Commission dell’università canadese di Winnipeg. Diventerà un profondo conoscitore dei mercati, esperto del settore cerealicolo e materie prime per l’industria alimentare e zootecnica, e assumerà la guida della Bagal, di cui si occuperà anche dopo avere lasciato i suoi ruoli istituzionali.

Al tempo dell’elezione al timone dell’Ascom, Filetti è da anni presidente dell’Ager, l’Associazione granaria dell’Emilia-Romagna. In questa veste presiede la Borsa Merci della Camera di Commercio, che è il più importante centro borsistico del settore in Italia.

Sempre nel 1999, Filetti viene eletto nella giunta della potente Camera di commercio, anche in questo caso in sostituzione di Guazzaloca. Nel 2008 succede a Giancarlo Sangalli proprio sul trono della Mercanzia, dove resterà fino al 2013. Tra i punti salienti del programma presentato da Filetti, l’attenzione all’innovazione, alle nuove filiere, alle reti di impresa e alla stretta connessione fra tutti i settori economici. Nell’ottobre 2008 Ryanair porta al ‘Marconi’ le sue prime sei tratte. E Filetti – in anni in cui Bologna era fuori dalle grandi rotte turistiche, snobbata dai tour operator internazionali – intuì la necessità di valorizzare appieno le grandi potenzialità di attrazione turistica della città e del suo territorio in un’ottica di promozione culturale ed economica. Nel 2009, all’unanimità, Filetti viene nominato presidente di BolognaCongressi, società del gruppo BolognaFiere che gestisce sedi per l’organizzazione di eventi come il Palazzo dei Congressi di Bologna, la Sala Maggiore, il Palazzo Re Enzo e l’aula magna di Santa Lucia.

Fra gli altri incarichi, è stato membro dei Cda di aeroporto, Banca di Bologna, Fondazione del Monte, GAM – Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Corteggiato dalla politica, soprattutto dal centrodestra, Filetti non ha mai voluto sfruttare la propria notorietà. «Non c’è, non ci sarà e non ci potrà essere – ripeteva – nessun coinvolgimento di natura politica».

IL FIGLIO VALERIO «Veniva in ufficio tutte le mattine» Numana era, da sempre, la meta delle vacanze estive di Bruno Filetti. «Anche quest’anno papà e mamma ‘Misa’, Maria Luisa, dal primo agosto si erano trasferiti là», ricorda Valerio, uno dei figli. L’ex presidente dell’Ascom non aveva problemi fisici «e non c’era mai stato alcun segnale che potesse fare temere quello che è successo», commenta Valerio.

Dopo avere lasciato gli incarichi istituzionali ricoperti per circa vent’anni, dal 2013 Filetti era tornato a dedicarsi all’azienda di famiglia. «Passava in ufficio tutte le mattine, aveva riagganciato i contatti con alcuni suoi clienti storici, e il giovedì veniva in Borsa merci».

Luca Orsi, Il Resto del Carlino – 14 agosto 2023

«Mio padre, un uomo libero. Allergico a ogni compromesso»

Imprenditore, Valerio Filetti guida la Borsa Merci «È successo tutto così all’improvviso, mio papà era in salute. Era a Numana insieme a mia mamma, nello stesso posto in cui vanno da 55 anni». Valerio Filetti è il figlio dell’ex presidente di Ascom e della Camera di commercio scomparso domenica all’età di 82 anni. Dal papà ha preso la passione per l’impresa di famiglia («veniva in azienda ogni mattina») e adesso, proprio come il padre, guida la Borsa Merci. In queste ore è stato sommerso da messaggi e telefonate. «Ha attraversato tante situazioni, si è confrontato con tutti sempre in maniera diretta e trasparente». Anche per questo non ha ceduto alle lusinghe della politica. «Era un uomo diretto che non accettava i compromessi al ribasso».

Ma. Mad., Corriere di Bologna – 15 agosto 2023

Nella foto Bruno Filetti al Consiglio Generale di Confcommercio Ascom Bologna dello scorso 26 giugno 2023

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