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Movida sotto la lente. Facilitatori e bagni, da piazza Aldrovandi parte la nuova ‘Notte’

Tra settembre e ottobre i primi interventi del Piano, licenziata la delibera. Una commissione consultiva affiancherà la cabina di regia. Cambia l’arredo in zona universitaria, tavolo di monitoraggio con Arpae

C’è la realizzazione di un’azione ‘pilota’, integrata, su piazza Aldrovandi (la sperimentazione poi passerà ad altre aree della città) con la «revisione dello spazio pubblico e dell’arredo, con l’inserimento di bagni pubblici aggiuntivi ed estensione degli orari dei servizi presenti», più «personale per attività di informazione e orientamento». Ci sono anche l’istituzione «di facilitatori all’uso dello spazio pubblico nei luoghi a più alta concentrazione notturna con ruoli e funzioni, atti a garantire l’armonizzazione di chi vive la notte con chi riposa», e la prossima creazione di una «commissione consultiva» per la notte, per garantire un luogo di confronto «continuativo e strutturato dell’amministrazione con i cittadini e i city user, per contemperare le esigenze dei vari portatori di interesse». Tutto questo, e molto altro ancora, è contenuto in una delibera della giunta Lepore che approva i primi interventi del ‘Piano della Notte’, la maxi riforma strutturale alla quale lavora da inizio mandato la vicesindaca e assessora alla ‘Notte’, Emily Clancy.

I TEMPI I primi bagni aggiuntivi dovrebbero vedersi, secondo quanto filtra da Palazzo d’Accursio, con l’avvio dell’anno accademico, quindi con il massiccio ritorno degli studenti per le strade della movida. Più o meno, fine settembre-inizio ottobre, è attualmente in corso un’interlocuzione con la Sovrintendenza. L’orizzonte autunnale varrà anche per gli altri interventi elencati dalla delibera. Sul modello degli street host utilizzati ad Amsterdam si muoveranno i facilitatori scelti dal Comune, in Olanda quelle figure sono altamente specializzate, anche sotto le Torri avranno dei compiti ben precisi. Alcune figure saranno presenti quindi già a breve, e anche la commissione consultiva, alla quale ci si potrà candidare spontaneamente, dovrebbe insediarsi nel corso dell’autunno. Stessa tempistica anche per l’istituzione di un «tavolo permanente di confronto con Arpae per il miglioramento dell’ambiente acustico cittadino e l’avvio di un osservatorio di esperti, in collaborazione con le autorità competenti, a partire da quella sanitaria, per il monitoraggio dell’impatto acustico».

ZONE E GOVERNANCE Resta, come noto, la volontà del Comune di portare avanti una «revisione delle ordinanze e dei regolamenti vigenti in materia di orari delle manifestazioni e delle attività economiche, per quel che attiene la fascia serale e notturna», oltre a un percorso di revisione «e implementazione degli accordi con gestori e commercianti, anche attraverso una divisione in zone della città in raccordo con il lavoro del tavolo sui tempi della città». Inoltre viene confermato il doppio metodo di governance. Da una parte la cabina di regia, organo già creato, che tiene le fila con gli altri enti e con le associazioni di categoria. Dall’altra la nascitura commissione consultiva, che in pratica renderà strutturale la creazione degli Stati Generali della notte, con la circolazione di idee e punti di vista che continuerà senza sosta.

Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 8 agosto 2023

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