Tra i negozianti c’è chi apprezza il tour del primo cittadino: «Ha promesso più controlli. Ora aspettiamo i fatti»
«Matteo Lepore è passato a trovarci. Lo apprezziamo. E abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare, perché noi la nostra Bolognina non l’abbandoniamo. Però siamo stanchi: vogliamo soluzioni». Simona Bentivogli, presidentessa del comitato ‘Progetto Bolognina‘ e titolare di un negozio di ottica in via Matteotti, sono giorni, mesi, anni che lo ripete come un mantra: «Servono fatti». II suo comitato – che mette insieme una quarantina di attività commerciali della zona – non è stato tenero nei confronti del sindaco, chiedendo un pacchetto ad hoc di proposte per contrastare i tanti problemi del Le tappe della vicenda quartiere. «Lepore, durante l’incontro di ieri, ci ha promesso che s’impegnerà per abbellire e rendere più sicura la zona e noi gli abbiamo risposto che parteciperemo ai prossimi tavoli perché non molliamo».
Ma – avverte – «dev’essere chiaro che organizzare qualche festa o evento nella zona non basta a risolvere i problemi: servono azioni decise». Sottotesto: «Se le cose non cambiano, saremo costretti a riorganizzare le ronde. Perché le ronde hanno portato risultati, anche se il primo cittadino dice il contrario», punge Bentivogli. Bene, invece, la determinazione dell’amministrazione nel dire basta «all’impunità» dei pusher, sebbene – ammette ‘Progetto Bolognina’ – «spesso il rischio è che gli spacciatori continuino a vendere droga, limitandosi solo a cambiare zona, scegliendo quella meno presidiata». Lepore ha anche fatto un breve giro del mercatino di via Albani, nel cuore del quartiere.
II fruttivendolo Daniele Venturelli che, ieri mattina, verso le 8.30, è stato tra coloro che sono riusciti a parlare con Lepore, è possibilista: «Il sindaco ci ha promesso più controlli. Lo speriamo… Bene che sia venuto in Bolognina, ma vedremo se seguiranno risultati. Ciò che mi dispiace è che si parli sempre in termini negativi del nostro quartiere. I problemi ci sono, è vero. Ma la cattiva pubblicità, alla fine, rischia di allontanare i clienti dal nostro mercato e dai nostri negozi. E questo non ci aiuta…».
Di diverso avviso, invece, Filomena Paparella che al mercatino di via Albani è titolare del fornaio ‘II pane di Filomena’: «Speravo d’incontrare Lepore… Ma da me non è passato. Peccato. Mi pare che sia stata una visita troppo rapida, una toccata con fuga. E vista la velocità del giro in Bolognina, mi chiedo anche quale utilità possa avere. Insomma, sono un po’ delusa…».
Ros. Carb. , Il Resto del Carlino – 18 luglio 2023
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