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Spazio ai lavori per il nuovo Ravone. Via Saffi resterà chiusa fino all’8 settembre

Al via da oggi la nuova circolazione e i percorsi dei bus

Atteso da alcuni anni, anticipato dai danni della recente alluvione, oggi parte il cantiere straordinario di rifacimento della copertura del torrente Ravone in via Saffi. Un cantiere previsto all’inizio del 2024 all’interno dei lavori per la Linea rossa del tram, e quindi finanziati complessivamente dallo Stato, ma i recenti allagamenti della strada hanno convinto tecnici e amministratori di Palazzo d’Accursio ad avviare il prima possibile l’intervento per evitare che nuovi fenomeni intensi di piogge possano provocare altri danni. Il prima possibile è dunque oggi quando verrà riaperta via Malvasia attorno alle 10, mentre a mezzogiorno via Saffi sarà chiusa al traffico fino all’8 settembre.

Saranno due mesi e mezzo di passione per chi si muove in auto oltre che per chi abita e lavora nella zona, ma la chiusura della strada, come ha spiegato il Comune, è necessaria per realizzare l’opera.«Verrà costruita sotto via Saffi una cassa molto più ampia per il passaggio delle acque del torrente Ravone e saranno rafforzate le coperture per un intervento risolutivo», aveva spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari. Attorno a mezzogiorno quindi via Saffi verrà chiusa in corrispondenza di via Del Chiù, per consentire l’allestimento del cantiere. La strada sarà interrotta tra l’incrocio con via Vittorio Veneto e via Malvasia e il civico 63, subito dopo l’incrocio con via del Chiù. I bus da quell’ora in avanti saranno deviati.

È stato necessario attendere la fine dei lavori in via Malvasia perché questa strada sarà cruciale per collegare una parte della città, ovvero quella che arriva da viale Pietramellara e dalla stazione e quella attorno a porta Lame con via Saffi in uscita, verso l’ospedale Maggiore e oltre. Per chi arriva da viale Aldini invece si consiglia di percorrere via Saragozza, poi le vie Irma Bandiera, Montefiorino e Timavo per arrivare in via Saffi. Per chiarire i diversi percorsi suggeriti il Comune ha realizzato anche un breve video che si trova sul sito o sui canali social dell’amministrazione.

Va tenuto presente che il tratto di via Saffi interessato dal cantiere è compreso tra l’incrocio con via Vittorio Veneto e via Malvasia da un lato e subito dopo via del Chiù (all’altezza di via Saffi 63) dall’altro. Per chi arriva su via Saffi in direzione periferia, è istituito l’obbligo di svolta a destra in via San Pio V, eccetto che per i residenti e chi accede alle proprietà e attività commerciali del tratto tra il civico 63 e via della Secchia.

Come spiega il Comune «da via San Pio V il traffico privato potrà immettersi su via Malvasia solo in direzione via Casarini, mentre è corsia preferenziale riservata ai bus il tratto che svolta a sinistra per immettersi su Malvasia e tornare su via Saffi. Su via San Pio V verrà collocata anche una fermata bus provvisoria al civico 5/b e due stalli per disabili al civico 13 e sarà vietata la sosta sul lato civici dispari nel tratto compreso tra via Ghisiliera e via Malvasia».

Via Malvasia sarà a senso unico di marcia per i veicoli a motore in direzione da via San Pio V a via Saffi, mentre le biciclette potranno percorrere via Malvasia in senso opposto, solo nel tratto da via Saffi a via del Chiù, su pista ciclabile riservata. Via del Chiù sarà chiusa all’incrocio con via Saffi con entrata e uscita lato via Ghisiliera. Per consentire l’accesso veicolare ai residenti in via Saffi nel tratto tra via Vittorio Veneto e via Montello e nella stessa via Montello, i soli residenti provenienti da via Vittorio Veneto potranno svoltare a destra su via Saffi in direzione centro fino a via Montello.

Cambia anche il trasporto pubblico: i bus che percorrono via Saffi in direzione periferia verranno deviati su via San Pio V e via Malvasia e da qui rientreranno su via Saffi, mentre i bus in direzione centro saranno deviati su via Vittorio Veneto, proseguendo poi su via Sabotino verso i viali. Chiusa anche la preferenziale dall’incrocio con via Vittorio Veneto a Porta San Felice. Infine nel tratto interessato dal cantiere i pedoni potranno percorrere il portico a sud della strada, mentre sarà interrotto all’altezza di via del Chiù il marciapiede sul lato nord. Info dettagliate sui siti del Comune e di Tper per le linee dei bus.

di Marina Amaduzzi, Corriere di Bologna, 21 giugno 2023

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