L’iniziativa di Fondazione Sant’Orsola e Musica Insieme
Sette momenti musicali in ospedale. Da Verdi a Beethoven, da Mozart a Ravel, interpretati da giovani talenti e interpreti affermati. Fondazione Sant’Orsola e Fondazione Musica Insieme porteranno così ancora una volta la musica all’interno del Day hospital di Oncologia, al quarto piano del padiglione 2, dove ogni giorno 80 pazienti entrano per visite ed esami e per i cicli di chemio e immunoterapia. Si è partiti il 31 maggio con una serie di pagine verdiane, dall’Otello al Trovatore, con quattro voci liriche accompagnate al pianoforte da Dragan Babic. Poi una giovane pianista bolognese, Silvia Turchetti, ha mostrato la propria maestria sulle note di Beethoven e di Chopin. E avanti così fino al 19 luglio. I sette momenti musicali si tengono sempre al mercoledì, a partire dalle 11. L’iniziativa è arricchita dalla presenza nella sala d’attesa del reparto di un prezioso pianoforte storico Steinway & Sons, messo a disposizione dalla famiglia Cillario, in ricordo di Carlo Felice Cillario, celebre direttore d’orchestra, e della moglie Vittoria, a sua volta pianista di valore. «La malattia è un momento della nostra vita – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – che non sospende nessuno dei nostri bisogni fondamentali e nel quale il bisogno di contatto con la bellezza è ancor più importante. La musica in questo è capace di giocare un ruolo insostituibile: per questo è così preziosa, per noi, la scelta di portarla all’interno dei percorsi di cura». «Musica Insieme al Sant’Orsola – racconta Alessandra Scardovi, presidente della Fondazione Musica Insieme – nasce a gennaio di quest’anno, quando abbiamo pensato di accompagnare ogni concerto della rassegna Mia – Musica Insieme in Ateneo con una matinée nel Day hospital oncologico, anche grazie al sostegno di Banca di Bologna che ha subito abbracciato questa proposta con entusiasmo».
Il Resto del Carlino – 9 giugno 2023