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L’intervento del governo. Tasse, lavoro e scuola Decreto da due miliardi per l’Emilia-Romagna

Varato il primo pacchetto sull’alluvione, stop a imposte e contributi fino al 31 agosto. Dipendenti pubblici retribuiti anche se non potranno lavorare. Garanzie per Pmi e autonomi

Due miliardi di euro. È nella cifra che la premier Giorgia Meloni indica come dote per l’emergenza il senso di quanto e come sia diventato corposo il decreto per l’emergenza alluvione che il governo ha varato ieri mattina. Un provvedimento che prevede, dunque, molteplici interventi e misure che vanno dal versante fiscale (sospensione delle tasse) a quello del lavoro (cassa integrazione emergenziale e una tantum per i lavoratori autonomi), dalle imprese (contributi all’export) agli appalti (con l’anticipo della procedura di somma urgenza fino a 500mila euro per i territori colpiti), fino alla scuola e alla Pubblica amministrazione. Con il corollario dell’aumento temporaneo di un euro dei biglietti di ingresso ai musei per ripristinare i beni culturali interessati dall’alluvione. 

STOP TASSE E CONTRIBUTI 

Il provvedimento contiene la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. Dunque: ritenute mensili (16 giugno), primo acconto e saldo delle imposte dirette (30 giugno), Iva (30 giugno), Imu (16 giugno) e altri tributi minori come il bollo auto (31 maggio). Sospesi e rinviati anche i termini per le adesioni o i versamenti stabiliti per i differenti istituti della tregua fiscale (rottamazione delle cartelle, definizione delle liti agevolate). La ripresa dei pagamenti dei versamenti tributari e contributivi è al 20 novembre. E a quel punto non è da escludere che si introduca in Parlamento la rateizzazione fino a 5 anni in 60 rate. Si stabilisce anche lo slittamento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%. 

BLOCCATE RATE MUTUIE BOLLETTE 

Si prevede il differimento per Comuni e Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti. Per i mutui dei privati fa fede il protocollo d’intesa con Abi che prevede la loro sospensione in caso di eventi calamitosi. Per le utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. 

DIPENDENTI E AUTONOMI 

Prevista la possibilità per i lavoratori delle aziende di accedere alla Cassa integrazione emergenziale con un unico strumento, di nuova istituzione e per tutti i settori produttivi, ivi compreso quello agricolo, fino a un massimo di 90 giorni e fino a un massimo complessivo per questa fattispecie di 580 milioni di euro. I dipendenti pubblici delle zone colpite, i quali fossero fisicamente impediti dal lavorare, verranno ugualmente retribuiti. Vengono stanziati 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali. 

GARANZIE PER LE PMI 

È previsto il rafforzamento dell’accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con previsione di un aumento della garanzia fino anche al 100%. Il rafforzamento del fondo, destinato interamente alle piccole e medie imprese delle zone colpite, ha una copertura di 110 milioni di euro. Si introduce anche un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest, che supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo, con una copertura di 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro, che riguarda tassi agevolati a fondo perduto. Questi 700 milioni sono stati previsti dal Ministero degli Esteri.

DAD ED ESAMI FLESSIBILI

 Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, avrà la facoltà, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità all’adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti. Sarà i istituito un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica. Il governo sta inoltre lavorando per l’acquisto di computer da mettere a disposizione degli studenti che dovessero fare didattica a distanza. Per l’università, si prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza. C’è anche un fondo di solidarietà, di 3 milioni e mezzo, per i docenti delle università interessate e per gli interventi di ripristino. 

PROCESSI RINVIATI 

Si contempla, infine, il rinvio dei processi civili e penali quando una delle parti o l’avvocato difensore risiedono nelle zone colpite e sospensione, fino al 31 agosto, per quanto riguarda l’amministrazione, dei termini dei giudizi amministrativi contabili, militari e tributari.

QN – la Nazione, Claudia Marin -24 maggio 2023

Il piano Marshall del governo Tasse, bollette e mutui sospesi L’elenco dei Comuni alluvionati

Decreto da 2 miliardi per le zone più colpite: poco meno di una ventina nel bolognese Lepore: «Danni da Seconda Guerra mondiale». Lisei (Fd’I): «Dall’esecutivo misure straordinarie»

«Ci sono danni che non si vedevano dalla Seconda Guerra Mondiale…», ha detto ieri il sindaco Matteo Lepore. Una situazione talmente complessa che il governo ha risposto con un piano Marshall da 2 miliardi di euro. Un decreto che punta a dare respiro a cittadini e imprese delle zone alluvionate. Come anticipato, dovrebbero essere poco meno di una ventina i Comuni del Bolognese interessate alle misure dell’esecutivo che vanno dalla sospensione dei versamenti tributari e contributivi dai primi di maggio fino al 31 agosto (si dovranno poi corrispondere entro il 20 novembre con possibile rateizzazione), procedimenti giudiziari rinviati alla stessa data, cassa integrazione in deroga coperta per 580 milioni una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi. Confermata la sospensione di mutui e bollette. E poi, per le imprese, finanziamenti a fondo perduto, crediti a tasso agevolato, fondi per l’emergenza, ristori alle aziende esportatrici. A queste misure si aggiungono anche estrazioni aggiuntive di Lotto e Superenalotto, l’aumento temporaneo dei biglietti dei musei e fondi per la continuità didattica. In più la Regione ha rinviato al 30 settembre il pagamento del bollo auto e annullato le sanzioni dal primo maggio al primo giugno per coloro che hanno fatto disdetta delle prestazioni specialistiche prenotate con il sistema sanitario regionale. 

I Comuni del bolognese interessati dai provvedimenti in questione sono 18, ma l’elenco potrebbe essere modificato con aggiunta di ulteriori zone in seguito all’evoluzione della situazione relativamente all’emergenza. Nello specifico, si tratta di Bologna (solo la frazione del Paleotto), Budrio (frazioni di Prunaro, Vedrana e Vigorso), Castel Maggiore (frazione di Castello), Castel San Pietro Terme (frazioni di Gaiana, Montecalderaro, Molino Nuovo, Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro). E ancora Castenaso (frazioni diFiesso, Laghetti Madonna di Castenaso, XXV Aprile), tutto il territorio di Loiano, Medicina (frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino e via Nuova). Nell’elenco anche Molinella (frazioni di Selva Malvezzi e San Martino in Argine), Monghidoro, Monte San Pietro (frazioni di Monte San Giovanni, Calderino, Loghetto e Amola), tutto il territorio comunale di Monterenzio e Monzuno. Poi seguono Ozzano dell’Emilia (solo le frazioni di Quaderna zona industriale, Ciagniano, Settefonti, Montearmato, Cà del Rio, Molino del Grillo, Noce Mercatale), Pianoro (frazioni di Paleotto, Botteghino e Livergnano), San Benedetto Val di Sambro (frazioni di Bacucco, Cà Nova Galeazzi e Molino della Valle), San Lazzaro di Savena (frazione di Ponticella, Farneto, Pizzocalvo, Borgatella di Idice e Cicogna), Sasso Marconi (frazioni di Mongardino e Tignano) e infine la Valsamoggia (frazioni di Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle). Non sono presenti nell’elenco, relativamente al Comune di Bologna, la zona dei colli e Corticella, entrambe duramente colpite dall’alluvione delle scorse settimane. Il governatore Stefano Bonaccini (che domani incontrerà la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in visita in regione) guarda alla ricostruzione e al modello emiliano-romagnolo post-sisma: «La strada per rialzarsi e ripartire non sarà breve. Ma ora serve velocità per il rapido ristoro dei danni e l’avvio della ricostruzione». Per fare questo, «serve subito un commissario», incalza il governatore mentre nel governo è braccio di ferro per chi guiderà la ricostruzione. Incalza anche Silvia Zamboni, capogruppo in regione di Europa Verde, che accusa «i governi nazionali di cui non abbiamo fatto parte e denunciamo l’insufficienza delle politiche regionali», facendo riferimento alla necessità del completamento della costruzione delle casse di espansione per il fiume Senio. 

Soddisfazione, invece, dalla maggioranza con il senatore di Fd’I, Marco Lisei, ex capogruppo in Regione: «La cifra stanziata dal governo è straordinaria e superiore alle aspettative». Non si ferma, intanto, la solidarietà delle imprese del territorio. Da Lamborghini che ha donato un milione di euro alle comunità colpite dall’alluvione fino al gruppo Sace con agevolazioni e raccolta fondi in aiuto alle aziende del territorio.

Rosalba Carbutti, Il Resto del Carlino – 24 maggio 2023

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