L’assessora comunale: «Iniziamo dal grande terminal di Borgo Panigale e da quello di Michelino». Il progetto esecutivo «è in avanzato stato di validazione, a giorni sarà approvato in via definitiva»
«I cantieri del tram iniziano giovedì 27 aprile». Valentina Orioli, assessora a nuova mobilità e infrastrutture del Comune, annuncia l’attesa data del primo colpo di piccone per realizzare – in circa 45 mesi – la ‘Linea rossa’ Borgo Panigale-Fiera/Facoltà di Agraria.
Assessora Orioli, da dove si comincia a scavare?
«Dai due capolinea: Borgo Panigale e Michelino».
A che punto è il progetto esecutivo?
«È in avanzata fase di validazione. Sarà approvato definitivamente, in linea tecnica, entro il giorno 27».
Che impatto avranno i primi cantieri sul traffico?
«Nessuno. Si tratta di lavori circoscritti ad aree fuori dal sistema della viabilità».
Che cosa sarà realizzato?
«Opere necessarie all’attestazione della Linea rossa. Costruzione del grande deposito, parcheggi scambiatori…».
Quando partiranno i lavori su strada?
«I cantieri in linea inizieranno fra circa un mese. Sarà un’avvicinamento graduale».
Dove?
«Uno davanti all’Ospedale Maggiore, in zona via Emilia-Saffi, verso la città. L’altro nella zona di viale della Fiera, in uscita da Michelino».
I cittadini chiedono di essere informati.
«Quando partiranno i cantieri in linea saranno disponibili strumenti informativi in tempo reale sull’andamento dei lavori. Allestiremo un robusto sistema di comunicazione alla città».
Fratelli d’Italia, che contesta il progetto, vi accusa di volere fare le cose con troppa fretta. Che ne pensa?
«Il governo è impegnato a realizzare gli interventi del Pnrr. Il problema, casomai, è che i progetti non si realizzino con l’intensità e le coperture previste. Il nostro obiettivo è realizzare. Se vogliono che facciamo cose diverse…».
C’è ancora spazio per correzioni del progetto?
«Si tratta di un cantiere complesso, che ha molte interferenze con la vita della città. Possibili revisioni sono quindi possibili in corso d’opera».
Un sondaggio Cna rivela forte preoccupazione delle attività artigiane interessate dai lavori.
«Un tavolo permanente con Osservatorio sullo stato di avanzamento dei lavori porrà attenzione anche all’impatto dei cantieri su imprese artigianali e attività commerciali».
Sono previsti eventuali ristori?
«È previsto un fondo di sostegno per le imprese in difficoltà».
Come vi regolerete per erogare i fondi?
«Valuteremo le situazioni di volta in volta. Perché ci troviamo di fronte a condizioni urbane e attività differenti tra loro».
di Luca Orsi, il Resto del Carlino, 18 aprile 2023