Il Gruppo Salute Più ha acquistato la struttura. Un collegamento porterà l’acqua da Porretta, nasce il complesso più grande d’Italia
Le Terme di Porretta saranno il complesso termale più esteso a livello nazionale. Il Gruppo Monti Salute Più ha acquistato la struttura in località Valverde e avendo già ottenuto i permessi dal Comune di Alto Reno Terme costruirà un collegamento lungo circa un chilometro portando così l’acqua termale dal parco delle Terme agli impianti di Valverde, dove sarà allestito un idroparco con tanto di ristorante e centro convegni.
«Ci stiamo muovendo – spiega il professor Antonio Monti, direttore scientifico del gruppo Salute Più – per fare in modo che Porretta superi i confini metropolitani e regionali e diventi un punto di riferimento in tutta Italia nel campo della salute e del benessere. Per farlo è ovvio che bisogna investire sulle strutture cercando di rinnovare quelle che sono le offerte del territorio».
La vecchia struttura di Valverde, in disuso dal 2015, era composta da un ristorante, due piscine, un paio di laghetti, una sala giochi e un parcheggio molto vasto che, per chi ha buona memoria, in passato accoglieva anche i camper.
Una delle intenzioni della nuova proprietà è quella di ripristinare questo servizio sapendo che in zona che non vi sono aree adibite a questo tipo di funzione. La sala giochi sarà riconvertita in un centro convegni, mentre il ristorante sarà ammodernato e proporrà due itinerari. Il primo è «gusto e salute», con un menù che mira a spezzare la dipendenza dal glucosio e a contrastare il ph acido, due effetti particolarmente dannosi per la salute, e il secondo è «gusto e tradizione», una proposta di piatti che valorizza i cibi del territori come le castagne. «L’alimentazione è un aspetto importante quanto trascurato della nostra vita – prosegue il professor Monti – ecco perché l’attività del ristorante ha un ruolo centrale in questo nostro percorso della salute e della prevenzione».
Il collegamento tra le fonti termali e Valverde consentirà di allestire quattro vasche per la idromassaggio terapia, mentre le due piscine esterne già presenti saranno destinate alle attività ludico ricreative. Una per gli adulti e l’altra per i bambini. Entrambe le vasche utilizzeranno acqua riscaldata in modo tale da poter essere attive da giugno a settembre e dare un servizio di idroparco a chi è in vacanza nell’Alta Valle del Reno. La nuova area termale avrà una superficie di 15 ettari e sarà il complesso termale più esteso a livello nazionale. I lavori partiranno nelle prossime settimane con l’idea di garantire il prima possibile uno stabilimento che sia già a pieno regime in estate. «Il nostro obiettivo – conclude Antonio Monti – è quello di dare un motivo in più per restare nel territorio. Le dodici sorgenti termali di Porretta offrono tante possibilità per la salute e per il benessere, ma da sole non bastano per far conoscere e valorizzare una realtà che d’inverno ha una eccellenza nel Corno alle Scale, dove ci stiamo impegnando nella gestione di una baita, e negli altri mesi ha delle potenzialità importanti che deve imparare a sfruttare».
Nelle intenzioni, non immediate, vi è anche quella di ripristinare i laghetti alla pratica della pesca e di allestire un’area per il campeggio.
Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 7 aprile 2023