URGENTE – IMPORTANTE: NUOVE DISPOSIZIONI PER INGRESSO IN SAN PETRONIO
La Presidente ha avuto incontro con il Parroco di San Petronio in uno spirito di collaborazione con le guide delle Associazioni di categoria e Bologna Welcome per trovare un via comune di gestione dei gruppi all’interno della Basilica, nel rispetto del luogo e per una migliore fruizione sia per i professionisti che per i visitatori.
Si chiede quindi la collaborazione di tutte le guide per:
- mantenere e far mantenere ai propri gruppi un comportamento idoneo, abbigliamento consono e limitare la voce di tutti
- effettuare prenotazione per i gruppi oltre le 10 persone, che dovranno essere dotati di radioline, alla mail prenotazioni@basilicadisanpetronio.org possibilmente entro 24 ore prima. Viene garantita la risposta e conferma in tempi rapidi
- indicare orario, numero di partecipanti, nome della guida
- la durata prevista all’interno della Basilica per visite “classiche” è di circa 20 minuti. Specificare invece se si tratta di visite tematiche, quindi con durata superiore, di pellegrinaggi e se previsto l’ingresso alla Bolognini
- in caso e solo nel caso di urgenze si può contattare Ilaria al cell 327/2649853
- durante gli orari delle Messe mantenersi ad opportuna distanza dal luogo di preghiera
- evitare di accalcarsi ad altri gruppi e lasciare defluire le colleghe
Resteremo comunque in costante contatto con la Basilica per aggiornarci tra un paio di mesi sui dati e risultati di questa fase sperimentale.
PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA. RIAPERTURA SALE DEL RINASCIMENTO CON UN NUOVO ALLESTIMENTO
Dal 30 marzo ha riaperto la sezione dedicata al Rinascimento con un nuovo percorso espositivo, un nuovo allestimento e due preziose tavole di Perugino in prestito.
La revisione della sezione del Rinascimento, iniziata durante l’ideazione e la preparazione della mostra Giulio II e Raffaello. Una nuova stagione del Rinascimento a Bologna, è il primo passo di un ripensamento generale dei percorsi e degli allestimenti della Pinacoteca Nazionale di Bologna, che interesserà anche altre sezioni del museo e che va nella direzione di una sempre maggiore accessibilità del patrimonio della Pinacoteca.
Il nuovo racconto dell’ala del Rinascimento si sviluppa in 20 capitoli secondo criteri cronologici e tematici. Esso copre un arco temporale che dal 1450 arriva fino alla metà del Cinquecento, ponendo l’accento sui nodi fondamentali e sulle personalità più significative dell’arte a Bologna. Tra i temi approfonditi vi sono l’importanza dell’apporto degli artisti ferraresi, l’attività di orafo di Francesco Francia e il suo dialogo con l’opera di Perugino. Specifiche sezioni sono dedicate al genio “bizzarro” di Aspertini, a Raffaello e alla sua Estasi di Santa Cecilia e alla figura di Parmigianino.
A partire dalla riapertura, questa sezione del museo ospiterà inoltre alcune opere provenienti da altre istituzioni, che andranno a sostituire quelle prestate a mostre attualmente in corso. Le prime sono due preziose tavole di Perugino della Galleria Nazionale dell’Umbria, Battesimo di Cristo (1502-1525) e San Giovanni Battista tra i santi Francesco, Girolamo, Sebastiano e Antonio da Padova (1509 circa); più avanti arriverà invece il Ritratto del principe Alessandro Farnese di Sofonisba Anguissola dalla National Gallery of Ireland. Attorno a questi prestiti saranno realizzate iniziative di approfondimento e divulgazione e percorsi didattici.
In concomitanza con la riapertura della sezione del Rinascimento, il costo del biglietto intero del museo passa a 8 € sia per l’acquisto in biglietteria che per quello online, senza applicazione dei diritti di prevendita.
Gli orari di apertura restano invariati: martedì e mercoledì ore 9-14, da giovedì a domenica e festivi ore 10-19, lunedì chiuso.
Per il nuovo allestimento, abbiamo richiesto un edt per i Soci e siamo in attesa di risposta.
CUT&PASTE. FOTOCOLLAGE TRA DATA E FUTURISMO
A partire da domenica 16 aprile, in occasione dell’allestimento della nuova sezione espositiva Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo, Fondazione Cirulli riapre al pubblico. La mostra rimarrà visitabile fino a domenica 17 dicembre, per i gruppi su appuntamento e per l’utenza libera con visita guidata nei giorni di apertura della Fondazione.
Quaranta opere, tra collage e fotocollage provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli, sono una riflessione nell’ambito della ricerca visuale che ha appassionato le avanguardie dagli anni ’10 agli anni ’30 del secolo scorso, quando la continua sperimentazione formale ed estetica ha condotto alla ricerca di nuove tecniche espressive che annullassero ogni richiamo al passato, giungendo a negare la manualità della pittura a favore della scelta di materiali poveri ed effimeri, come ritagli di giornale e frammenti fotografici, assemblati in una composizione apparentemente senza senso ma che, in realtà, tiene conto solo della sensibilità dell’artista. È questo il caso di Raoul Haussmann, Kurt Schwitters e Hannah Hoch, artisti del Dada-Berlin, per i quali il collage sembra diventare la soluzione espressiva perfetta per esprimere il disagio nei confronti della società industriale di allora, capace di promettere benessere ma di condurre il mondo alla guerra.
Nei lavori futuristi, l’utilizzo del fotocollage rappresenta, invece, la volontà di celebrare la modernità attraverso l’esaltazione delle innovazioni tecnologiche e dell’energia vitale che esse sprigionano. Fra gli artisti presenti spiccano Bruno Munari, Thayaht e Vinicio Paladini, fra i primi in Italia ad usare la tecnica del collage e del fotomontaggio.
Un cameo è dedicato a Jean Cocteau, poeta, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista e attore, una delle figure più in vista dell’avanguardia parigina nel periodo fra le due guerre.
Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo si inserisce all’interno del concept espositivo L’archivio animato che caratterizza tutta la programmazione di Fondazione Cirulli, laboratorio di storia e cultura tra archivio e spazio espositivo.
domenica 16 e 23 aprile apertura con visita guidata 16:30 – 18:00.
Anche per questa mostra abbiamo richiesto un edt per i Soci e siamo in attesa di risposta.
LAVINIA FONTANA “GIUDITTA CON LA TESTA DI OLOFERNE”
Dal 5 al 12 aprile 2023 rimarrà esposto presso il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini di Strada Maggiore 44 a Bologna, il dipinto “Giuditta con la testa di Oloferne”, restaurato in occasione del prestito per la mostra Lavinia Fontana: Trailblazer, Rule Breaker (National Gallery of Ireland, Dublino | 6 maggio – 27 agosto 2023).
AFFRESCO “IL VOLTO SANTO DI LUCCA”
L’affresco tardo quattrocentesco de “Il Volto Santo di Lucca” è stato restaurato ed è visibile nel BAR DELLE TERME FELSINEE di Via Irnerio 10. Al momento non è previsto il suo ritorno nella originale collocazione di Via Val d’Aposa.
Chi fosse interessato può richiedere in segreteria di ricevere a mezzo wetransfer un interessante opuscolo.
Cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua!
La Presidente Paola Balestra
