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I maestri dell’artigianato alla Fattoria Zivieri

Sasso Marconi. Secondo appuntamento, il 30 aprile e 1 maggio, con il Mercato di storie e mestieri, una fiera nata nel nome della tradizione

Mastri cestai, vivaisti, creatrici di gioielli con elementi naturali, burattinai, artisti della lavorazione della carta, esperti produttori di salumi, creatrici di prodotti nati dalla lavorazione di antiche piante dell’alto Appennino, ritrattisti, illustratori, apicultori e cerasicoltori. Saranno loro i protagonisti, per il secondo anno consecutivo, del Mercato artigiano di storie e mestieri: la festa in programma il 30 aprile e il primo maggio alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi. Una fiera nata nel nome della tradizione, dell’esperienza, della conoscenza e anche del territorio, che riunirà insieme persone e artigiani che condividono un sogno: far conoscere la propria arte e il primo mestiere ad un pubblico sempre più ampio e consapevole, con l’obiettivo di conservare, valorizzare e contemporaneamente rendere moderne e al passo con i tempi tradizioni che si tramandano da generazioni e che non devono essere perdute. Più di venti artigiani e artisti provenienti da tutta la regione si ritroveranno in Fattoria per un evento che, ancora una volta, vuole cogliere l’occasione per dimostrare quanto l’Appennino possa essere luogo attrattivo di per sé e non semplice alternativa ad altre mete.«Lo scorso anno, spinti dall’entusiasmo della novità avevamo deciso di lanciarci in questo progetto con la speranza che i nostri interlocutori, artisti, artigiani ma anche i nostri ospiti, condividessero e sposassero la nostra idea di dar voce all’artigianalità con la A maiuscola – anticipa Aldo Zivieri –.

I numeri dei frequentatori e l’entusiasmo dei vari partecipanti sono stati così incoraggianti da non consentirci, quest’anno, di riflettere più del giusto sull’argomento: squadra che vince, non si cambia!». Così anche quest’anno nel corso della due giorni questo mercato sarà l’occasione per vedere da vicino come si lavorano il legno, la carta, le fibre e i colori naturali, per scoprire come si prepara il formaggio fresco, per imparare a realizzare artigianalmente un cesto, stampare al torchio su linoleum, per vedere come da un elemento scartato dalla natura possono nascere luminosi gioielli. L’ingresso agli spazi di accoglienza tra boschi e prati in località Lagune sarà gratuito, con tante proposte di ristoro proposte dalla cucina e dalla bottega Zivieri, laboratori di pittura con colori naturali, workshop di illustrazione, laboratori per la realizzazione di una piadina perfetta o di lavorazione del formaggio. E dalla domenica al lunedì il susseguirsi di visite e racconti di artigiani e artisti con l’esposizione e vendita di prodotti dell’ingegno. Da sottolineare nel tardo pomeriggio di domenica 30 aprile un omaggio alla musica Jazz nella giornata internazionale dedicata a questo emozionante genere! Il gruppo bolognese degli Hot Club, specializzato in brani swing e jazz del repertorio americano dagli anni Trenta agli anni Cinquanta si farà strada a partire dal pomeriggio di domenica per concludere nel migliore dei modi la prima giornata di Mercato. 

Il Resto del Carlino, 31 marzo 2023

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