“Ora bisogna passare dalla condivisione dei punti alla definizione degli strumenti operativi”
Tra due mesi entreranno nel vivo i lavori per realizzare la linea Rossa del tram a Bologna, in via Emilia Ponente e via Saffi. E le associazioni dei commercianti tornano in pressing sul Comune nella partita sui ristori. Non più tardi due settimane fa, le categorie cittadine di artigiani e commercianti hanno consegnato alla giunta Lepore un documento condiviso con le loro richieste per evitare la chiusura delle attività colpite dai cantieri del tram. E ieri sono tornati alla carica.
«Ora bisogna passare dalla condivisione dei punti alla definizione degli strumenti operativi — detta Antonio Cocchini di Ascom — vorremmo capire come saranno organizzati i cantieri nel dettaglio. Chiediamo uno sforzo al Comune, perché ci sono situazioni complesse e nessuna attività deve chiudere. Bisogna dare certezze». Le associazioni di categoria sono intervenute nel corso della commissione Mobilità di Palazzo d’Accursio. La richiesta principale è che il Comune definisca un budget per i ristori. «Oltre agli sgravi fiscali — dice Loreno Rossi di Confesercenti — chiediamo che alle attività siano anche riconosciuti dei contributi». Inoltre, «chiediamo che siano informate per tempo, è inaccettabile che la comunicazione dei lavori arrivi solo 15 giorni prima».
Corriere di Bologna, 30 marzo 2023
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»