Nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato formalizzato un accordo tra la Banca Europea per gli investimenti (BEI), il Ministero dell’Economia delle Finanze e il Ministero del Turismo per dare supporto finanziario alle imprese del comparto turistico.
Il Ministero del Turismo con l’Avviso Pubblico del 10 marzo 2023, ha indicato l’apertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti a partire dal 15 marzo 2023 fino 30 giugno 2025 – modalità on line. La finestra di presentazione chiuderà anticipatamente in caso di esaurimento dei fondi.
La dotazione finanziaria del Fondo per il Turismo Sostenibile, che rientra nell’ambito del Fondo Tematico Turismo, ammonta complessivamente a 354.754.000,00 euro.
Gli Intermediari Finanziari selezionati sono:
- Newco – Fondo Tematico Turismo S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo / Equiter S.p.A.) – con dotazione finanziaria di euro 189.200.000,00. Indirizzo per la presentazione della domanda on line: fondoturismo.equiterspa.com (ovvero www.equiterspa.com/advisory/fondo-turismo);
- Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. (in breve Banca Finint) – con dotazione finanziaria di euro 165.550.000,00. Indirizzo per la presentazione della domanda on line: fondoturismosostenibile.finint.com
Ciascun Intermediario Finanziario valuterà, in base al proprio iter istruttorio, i progetti presentati e verificherà che gli stessi presentino i requisiti qualitativi previsti della misura.
I prestiti potranno avere durata massima di 20 anni per le domande rivolte a investimenti e fino a 15 anni per il supporto di capitale circolante/liquidità con riferimento a progetti e/o investimenti inclusi negli obiettivi del Fondo Tematico Turismo. L’importo massimo del supporto finanziario non può essere superiore a 30 milioni di euro.
Per ogni richiesta presentata sarà possibile avere una copertura del Fondo fino ad un massimo del 90% dei costi del relativo investimento e/o progetto approvato. Se la richiesta è rivolta al fabbisogno di capitale circolante in relazione ad uno specifico investimento e/o progetto, la copertura è totale.
Le domande per accedere al supporto finanziario possono essere presentate: dalle imprese turistiche – quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione, l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell’offerta turistica (come da definizione di cui all’articolo 4 comma 1 dell’Allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 – cd. “Codice del turismo”).
A queste si aggiungono le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica, nonché le imprese private – ricadenti nelle categorie sin qui descritte – operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato a prevalenza privata. Apposito accenno viene operato alle “imprese turistiche senza scopo di lucro”, che possono essere ammesse al supporto della misura previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio, operato da parte degli intermediari finanziari che mettono a disposizione i prodotti di prestito, equity, quasi-equity o aventi analoghe strutture o effetti, previsti dalla misura in esame.
Gli investimenti ammissibili dovranno riguardare:
- la creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra le quali sono inclusi, oltre alle strutture turistico-ricettive propriamente dette, anche ristoranti, agriturismi e centri vacanza, nonché delle infrastrutture per il turismo, tra le quali sono citati siti culturali e ricettivi pubblici e privati, parchi e parchi ricreativi, impianti sportivi, strutture turistiche montane e impianti sportivi di montagna;
- investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde, inclusi quelli per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza, per il sostegno alle realtà locali, arti, artigianato e industrie – tra cui si cita la gastronomia – e quelli per promuovere il turismo consapevole, nonché in progetti di digitalizzazione dei processi o dell’offerta e di formazione o miglioramento delle competenze del personale e in mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo.
Almeno il 50% delle risorse del Fondo Tematico Turismo viene destinato a supportare investimenti e progetti che prevedono elementi di riqualificazione energetica, nell’ambito delle tipologie indicate come ammissibili.
Nella sezione download sono disponibili gli Avvisi del Ministero del Turismo riguardanti la misura.
Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito (tel. 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it).