La Federazione dei pubblici esercizi: «Danneggiate le altre attività commerciali all’interno del parco»
Quanto accaduto durante – e al termine – dell’International Street Food, la festa internazionale del cibo di strada, che si è svolta da giovedì a domenica ai Giardini Margherita «ci lascia perplessi e sorpresi», commenta in una nota la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) di Confcommercio Ascom. «Quando si organizzano eventi del genere – si legge – ci sono regole stringenti da rispettare per tutelare i luoghi in cui si è ospiti, evitare multe e problemi con il Comune, che i nostri associati conoscono bene, mentre in questo caso non sembra se ne sia tenuto conto».
La Fipe parla di «ripetute segnalazioni di colonne di fumo e odori di griglia durante la manifestazione» e di «cataste di rifiuti e incuria al termine» della quattro giorni di festa.
Come se non bastasse, rincara la dose l’associazione, «all’interno dei Giardini Margherita ci sono tante attività commerciali che sono state danneggiate da tutto questo. Basti pensare alle colonne di fumo e all’odore di griglia che si estendeva per centinaia di metri dalla sede dell’evento».
Per la Fipe bolognese, insomma, «iniziative del genere hanno sicuramente un valido potenziale per favorire il commercio, il turismo e la vita all’interno dei parchi, ma solo a patto che le regole vengano rispettate, così come devono essere rispettate le altre attività che lavorano in quei luoghi».
Infine, la Federazione aderente a Confcommercio Ascom sottolinea anche «l’impatto ambientale della manifestazione sui Giardini Margherita», parco storico su cui vigila, fra l’altro, la Soprintendenza, che rappresentano il polmone verde della nostra città e non possono essere ridotti in questo modo».
Per questo, conclude la nota, «ben vengano i controlli del Comune sulle eventuali responsabilità per quanto accaduto, perché le regole devono valere per tutti».
Il Resto del Carlino – 14 marzo 2023