Il Comune: «Abbiamo rispettato i tempi». Dal 24 sarà di nuovo percorribile anche via Collegio di Spagna Fd’I raccoglie firme contro la pedonalizzazione. L’assessora Orioli: «Istruttoria ancora in corso»
Ci siamo: rispettando grosso modo i tempi promessi l’estate scorsa – qualcosa da cesellare sull’arredo urbano però c’è ancora –, il Comune mercoledì 15 marzo riaprirà al traffico via de’ Carbonesi, via abbastanza corta nel centro di Bologna, ma molto importante perché collega il traffico di via Farini con lo sbocco di via Barberia e quindi di piazza Malpighi.
Sempre mercoledì chiuderà il tratto finale di via Tagliapietre con deviazione del traffico sull’asse Carbonesi-Barberia. Entro venerdì 24 marzo è poi prevista la riapertura al traffico privato di via Collegio di Spagna. Per lunedì 13, intanto, sono in programma adeguamenti della segnaletica, come il tracciamento di un segnale di ’Stop’ su via D’Azeglio all’incrocio con via Farini, «per facilitare la svolta a sinistra delle biciclette da via Farini a via D’Azeglio alla riapertura di via de’ Carbonesi».
E la possibile pedonalizzazione? La giunta continua a non sbilanciarsi. «Il cantiere di via de’ Carbonesi è stato un’opportunità per tante cittadine e cittadini di sperimentare un diverso uso della strada – ha risposto l’assessora Valentina Orioli alla domanda d’attualità del consigliere Fabio Brinati (Fd’I). Si è trattato di un esperimento di successo della cantierizzazione in città». La riprova di questo successo, ha continuato l’assessora, «è l’iniziativa di alcuni cittadini che hanno diffuso un sondaggio che ha registrato un certo favore tra i residenti della zona e che è che ha raccolto centinaia di risposte». Ma nemmeno il sondaggio promosso dal residente Bartolomeo Sailer è servito per accelerare la riflessione sulla pedonalizzazione. «E’ in corso un’istruttoria – ha ribadito Orioli –, della quale daremo pubblicamente riscontro all’esito».
Sul tema è però sul piede di guerra Fratelli d’Italia. «Finalmente si annuncia la conclusione dei lavori. La giunta faccia la conta dei danni causati a tutte le attività per la chiusura prolungata, si renderà conto che gli indennizzi previsti sono niente rispetto al danno causato, per cui servono ulteriori contributi – hano dichiarato in una nota i consiglieri comunali Stefano Cavedagna, Manuela Zuntini, Francesco Sassone, Felice Caracciolo e Brinati –. Ci aspettiamo poi che dopo la riapertura riprenda la normale viabilità della zona. Si è parlato di un’istruttoria in corso per valutare la pedonalizzazione della via, rispetto alla quale siamo fermamente contrari. Questa ipotesi danneggerebbe ulteriormente i commercianti e bloccherebbe la mobilità in centro». Stamattina dalle 10 alle 12 i rappresentanti di Fd’I saranno quindi in via de’ Carbonesi, all’angolo con via D’Azeglio, «a raccogliere firme per dire no alla pedonalizzazione».
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 11 marzo 2023
