Per tre giorni, all’Unipol Arena, oltre duecento espositori da tutto il mondo. La mostra è dedicata ai collezionisti, ma anche ai bambini curiosi
Sarà un’edizione ricca di novità. Da oggi sino a domenica si svolge, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, il 53º appuntamento di Bologna Mineral Show. Un evento molto atteso che, come ha sottolineato, presentando l’iniziativa, Lina Galati Rando, vicepresidente di Ascom, ha quattro scopi: quello culturale, divulgativo, ludico e commerciale. Infatti Mineral Show è diventato un momento importante di aggregazione scientifica, di divulgazione e di conoscenza dei minerali, dei fossili. Soprattutto quest’anno ha attirato, record assoluto, 240 espositori provenienti da tutta Italia, dall’Europa e non solo. La mostra è per i collezionisti e i cultori del settore, ma per gli eventi che comporta è anche diretta alle famiglie, ai giovani e ai bambini.
Si conta infatti di superare le 10.000 presenze. All’entrata 22 metri di tavoli, allestiti dai giovani dell’Università la Sapienza di Roma, accolgono i visitatori che possono chiedere informazioni per riconoscere i fossili e i minerali esposti. La realizzazione dell’evento è dovuta alla fervida organizzazione di Maurizio Varoli e alla responsabilità scientifica di Roberto Appiani che, ogni anno, riescono a trovare attrattive nuove ed interessanti. Come, per esempio, i temi che riguardano le meteoriti, in particolare quella caduta ad Albareto vicino a Modena nel 1766 ed altre meteoriti del collezionista Matteo Chinellato, le quali comparate a quelle raccolte dagli astronauti nelle loro missioni, si denota che alcune risultano diverse perché provenienti da luoghi differenti della Luna.
Di grande attrattiva è la presenza, specie per i bambini, di due dinosauri T-Rex che si aggirano per la mostra accompagnati dai loro accompagnatori. Sempre molto gradita è la pesca all’oro che permette a tutti i visitatori, setacciando le sabbie di un alveo di un fiume ricostruito, di trovare vere pagliuzze d’oro. E ancora in una sezione della mostra è descritta la mineralogia delle miniere di mercurio della zona del Monte Amiata, depositi tra i più rilevanti del mondo. Tra le molte caratteristiche di un minerale, il colore è una delle attrattive più importanti; in questo contesto è dato risalto al minerale rosso che rappresenta la passione, il cuore e la vita.
Molte quindi le pietre presenti di questo colore che ravviveranno anche gli stand di bijoux. In particolare questi ultimi, per la gioia delle signore, sono realizzati con pietre di tutti i prezzi legate da metalli più o meno preziosi, ma comunque con risultati di grande fantasia e originalità. Orari: dalle 9 alle 19. Biglietti: 10 euro, ridotti 6 euro, famiglia 20 euro.
di Nicoletta Barberini Mengoli, il Resto del Carlino, 10 marzo 2023