Bando scaduto
Proroga dei termini per la presentazione delle domande.
I termini del bando sono stati prorogati. Le domande di contributo possono essere inviate fino alle ore 13:00 di venerdì 26 maggio 2023.
Con delibera del Consiglio camerale n. 4 del 27/04/2023 viene disposta la riapertura dei termini dalle ore 13.01 del 28 aprile alle ore 13:00 del 26 maggio 2023. Alle domande presentate nel periodo di riapertura termini viene destinata la quota residua del fondo disponibile dopo l’assegnazione del contributo alle imprese che hanno presentato una domanda ammissibile entro il termine originario (ore 13 del 28 aprile 2023).
La Camera di Commercio di Bologna ha stanziato 200.000,00 euro a favore delle imprese (MPMI) che intendono sostenere costi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei locali aperti al pubblico, favorendo l’accessibilità alle persone con disabilità a locali diversamente non raggiungibili.
Le domande di contributo, firmate digitalmente, dovranno essere presentate tramite la piattaforma camerale, dalle ore 9.00 del 4 aprile 2023 fino alle ore 13.00 del 28 aprile 2023.
Possono accedere all’agevolazione le imprese con sede legale e/o unità locale operativa nel territorio della Città Metropolitana di Bologna, iscritte al registro imprese (REA) della Camera di Commercio di Bologna, in regola con il diritto annuale camerale, in regolarità contributiva (DURC), non sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione o non in uno stato di difficoltà (Comunicazione della Commissione Europea 2004/c244/02), non fornitrici della Camera di Commercio ed in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro.
A ciascuna impresa beneficiaria viene assegnato un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili o del 25% delle spese ammissibili per chi fruisce del credito d’imposta lrpef del 75% previsto per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche, riconosciuto con la legge di bilancio n. 197/2022. Ogni impresa può ottenere un contributo massimo di 8.000,00 euro, in regime de minimis.
L’agevolazione sarà assegnata prioritariamente alle imprese femminili e giovanili in base all’ordine cronologico d’invio delle domande fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Le richieste delle imprese che non rientrano nelle casistiche predette saranno soddisfatte in presenza di disponibilità residue, e anche in questo caso, in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse.
Le spese ammissibili, Iva esclusa, devono riguardare interventi relativi alla rimozione e abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare sono ammessi a contributo i costi integralmente fatturati e pagati dal 1 gennaio 2023 e quelli che si prevede di sostenere entro il 1 marzo 2024, rientranti nelle seguenti tipologie:
- spese di progettazione tecnica, direzione lavori e collaudo delle opere per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi gli eventuali oneri e imposte da corrispondere al Comune in cui vengono realizzate le opere;
- spese per le opere edili necessarie per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi i costi dei materiali utilizzati (ad esempio: sostituzione di gradini con rampe);
- spese per l’installazione/sostituzione di impianti per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche (ad esempio: realizzazione di un elevatore esterno al locale dell’impresa aperta al pubblico);
- spese per la bonifica e lo smaltimento legale dei rifiuti e degli impianti sostituiti relativi agli interventi di cui sopra.
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 2.000,00 Euro.
Le modalità di pagamento consentite sono a) bonifico bancario, ricevuta bancaria, di cui risulti la movimentazione in estratto conto bancario; b) pagamento con carta di credito dell’impresa richiedente di cui risulti l’addebito in conto. In caso di bonifico deve essere documentata l’avvenuta esecuzione con ricevuta di presa in carico della banca completa di codice CRO, in alternativa comunicazione della banca di eseguita transazione o copia dell’estratto conto in cui siano leggibili la riga di interesse ed il nominativo dell’intestatario del conto. Non è sufficiente la sola disposizione di pagamento inoltrata alla banca senza conferma di presa in carico o di avvenuta esecuzione. Non è ammissibile alcun tipo di compensazione come modalità di pagamento. Non verranno ammessi pagamenti in contanti e tramite assegni.
Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it oppure Ufficio Federazioni tel. 051.6487558-517-524-569 – email: federazioni@ascom.bo.it