fbpx
Cerca
Close this search box.

Tram, i paletti dell’Ascom: «Ristori e aiuti ai negozi»

Lettera del presidente Enrico Postacchini al Comune, con un focus sui cantieri: «Fiscalità favorevole e contributi per sorreggere i fatturati. Occhio ai parcheggi»

«Si dovrà procedere con un’analisi dettagliata, cantiere per cantiere, con l’obiettivo di realizzare una corretta riqualificazione urbanistica che non metta in difficoltà le attività del territorio. E ci attendiamo che per ogni area di cantiere ci sia una compensazione dei parcheggi sottratti dai lavori e una particolare attenzione sulla viabilità provvisoria, per rendere raggiungibili i fronti commerciali e di servizio di prossimità». Sono questi, e molti altri, i paletti che Ascom Bologna intende piantare sul sentiero del tram. I cui lavori partiranno ad aprile, come annunciato dal Comune, e si tratta di ruspe che hanno già messo in particolare apprensione le attività commerciali sull’impatto complessivo.

E’ quindi Enrico Postacchini, presidente di Ascom Bologna, ha illuminare la strada di Palazzo d’Accursio. «Abbiamo un obiettivo: assicurare attraverso la sua azione di rappresentanza che le oltre 1.700 imprese del terziario coinvolte dai cantieri mantengano la loro operatività, fatturato e livelli occupazionali – spiega Postacchini in una nota –. Una parte importante sarà infatti interessata da lavori complessi e prolungati e le imprese coinvolte dovranno essere messe nelle condizioni di continuare a svolgere il loro lavoro al meglio. Questo abbiamo chiesto all’amministrazione fin dal momento in cui il progetto della prima linea tranviaria è divenuto esecutivo e valutiamo con attenzione le parole del sindaco che si è impegnato ad individuare misure di sostegno adeguate».

C’è quindi il tema degli aiuti alle attività, che non può essere trattato con superficialità per Ascom. «Vanno messe in campo risorse capaci di intervenire su tre livelli: il primo è quello di una fiscalità di vantaggio con misure consistenti e prolungate nel tempo oltre la durata del cantiere; il secondo, è invece quello costituito da contributi a fondo perduto per sostenere le spese correnti; il terzo livello è quello dei ristori a favore delle attività che hanno un calo di fatturato – argomenta ancora Postacchini –. L’esperienza di aiuti alle imprese durante il Covid ci ha insegnato che se c’è la volontà politica si possono salvaguardare aziende e i livelli occupazionali. Confcommercio è consapevole che la città debba colmare un gap infrastrutturale, abbiamo però più volte espresso alcune valutazioni critiche sul progetto. In particolare sul passaggio in centro storico, sulla capacità di intercettare flussi significativi di domanda di mobilità, sui tempi di percorrenza rispetto all’attuale sistema oltre alla criticità del passaggio in via Riva Reno con la perdita di 200 stalli di sosta. L’amministrazione ha però fatto le sue scelte – conclude – e su queste verrà valutata da cittadini ed imprese».

di Paolo Rosato, il Resto del Carlino, 24 febbraio 2023
Enrico Postacchini, presidente Confcommercio Ascom Bologna

Articoli correlati

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.