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«Dalla Regione 760mila euro per la nuova seggiovia della Polla»

Lizzano in Belvedere, in attesa di conoscere l’esito del ricorso al Tar presentato dagli ambientalisti, c’è l’ok per un altro finanziamento

Mentre si attende l’8 marzo per conoscere l’esito del ricorso al Tar presentato da diverse associazioni ambientaliste per fermare la sostituzione di due seggiovie del Corno con una unica, la Regione ha già comunque pensato di rifinanziare l’opera dato che a tre anni di distanza i circa sette milioni di euro previsti non basterebbero più per realizzare l’opera.

«E’ stato deliberato un secondo finanziamento di 760mila euro – spiega il sindaco di Lizzano Sergio Polmonari – e se come penso la sentenza ci sarà favorevole noi partiremo subito con tutto l’iter burocratico per iniziare i lavori. Il nuovo impianto ci consentirà di portare i disabili dalla Polla al Lago Scaffaiolo abbattendo la barriera archiettonica. Se dopo questo pronunciamento non ci saranno altri intoppi, noi saremo in grado di presentare il bando e di aprire il cantiere il prossimo inverno». 

Se il Tar dovesse dare ragione alla Regione e al Comune lizzanese resterebbe il rammarico per il tempo perso, un danno non da poco dal punto di vista economico sia per gli aumentati costi dell’opera, sia per le tante attività commerciali che gravitano attorno ad essa. «Comunque finirà questa vicenda – prosegue Polmonari – deve essere stabilito un principio: la montagna non è di chi urla di più o di chi ci viene ogni tanto a fare una passeggiata. Probabilmente non è neppure dei montanari che, però, sulla loro terra hanno qualche diritto in più nelle decisioni, dovendo fare ogni giorno i conti con la fatica di abitarla». 

In ogni caso l’amministrazione lizzanese non ha perso tempo nell’ammodernare gli impianti ed è già pronta a sostituire la seggiovia del Campo Scuola con un tapis roulant. «Potremmo partire con i lavori – conclude Polmonari – ma siccome vogliamo coprire questa struttura, stiamo discutendo con la Soprintendenza su come procedere per superare alcuni vincoli paesaggistici». A dimostrazione di quanto la stazione del Corno sia importante per tutto l’Alto Reno, Lizzano ha l’appoggio di quello di Gaggio.

«La nostra realtà collega le due eccellenze turistiche della valle – dice il sindaco Giuseppe Pucci – che sono le Terme di Porretta e il Corno alle Scale. Ci è stato chiesto di fare di più dal punto di vista delle strutture ricettive e di tutte le opere per sostenere questo settore. Se da una parte è un bene che la stazione sciistica stia al passo con i tempi, non possiamo ignorare il fatto che uno dei problemi principali sia il collegamento con la città. Bretella o nuova Porrettana, qualcosa bisogna fare e soprattutto bisogna farlo in fretta». 

di Massimo Selleri, il Resto del Carlino, 16 febbraio 2023

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