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«Così vogliamo rilanciare il Corno alle Scale»

Ascom e Federalberghi unite nella promozione del comprensorio che ha molto da offrire anche quando le piste non sono innevate. Postacchini e Tonelli: «Servono investimenti e contributi per sviluppare i servizi turistici»

“ll Corno alle Scale come montagna di riferimento per tutti gli sciatori bolognesi. Da inventare non c’è nulla, perché la stazione non ha niente da invidiare né a quelle alpine né alle altre della regione, ma serve solo un po’ di promozione».

Così, ieri, l’Ascom si è presentata sulla vetta più alta del nostro appennino e con i suoi vertici ha anche sperimentato sia l’emozione di svolgere una ciaspolata sulla neve sia la cucina dei rifugi. In questo tour si è unita anche Federalberghi, per una sinergia che punta a dimostrare come l’inverno con la sua stagione sciistica sia il volano per un comprensorio che ha tanto da offrire anche d’estate oppure quando le piste non sono imbiancate.

«Senza il prodotto turistico neve – spiega il presidente di Ascom Enrico Postacchini – l’economia della montagna si ferma. Va dato atto alla Regione Emilia Romagna e agli enti locali di aver avviato un confronto tempestivo con il governo. In questo modo sono stati già sbloccati 1,6 milioni di ristori a favore delle strutture di tutto l’appennino. In prospettiva futura è necessario mettere in campo una serie di investimenti strutturali che consentano di valorizzare appieno gli sport invernali anche nelle nostre zone». Una valorizzazione che deve essere gradualmente estesa anche ai tempi morti.

«Sfruttando lo sconto studenti – a parlare è il presidente di Federalberghi Bologna Celso de Scrilli – da ragazzo spesso saltavo le lezioni universitarie per venire qui e fare una giornata sulla neve. Ora i tempi sono cambiati ed è importante che il territorio possa offrire anche una serie di attività complementari in modo da intercettare le esigenze di svago e relax di chi ama la montagna». L’attività della stazione del Corno è stata rilanciata grazie ad una serie di impreditori della zona, tra cui Marco Palmieri di Piquadro è il capofila, che hanno deciso di mettersi al servizio del territorio, sapendo quanto fosse importante l’attività sciistica dal punto di vista economico.

«La montagna senza lo sci non reggerebbe – dichiara il direttore generale di Ascom Giancarlo Tonelli – e per questo motivo va incentivato il dialogo tra pubblico e privato che qui è risultato vincente. Ora servono sia la promozione di una realtà che non è distante da Bologna sia una serie di contributi, anche a fondo perduto, per sviluppare i servizi turistici».

Alla giornata di promozione erano presenti anche Tiberio Rabboni, in rappresentanza della Corno alle Scale srl, e Medardo Montaguti, vice presidente di Ascom con delega alla montag na. Sempre nell’ottica delle sinergie tra eccellenze, va ricordato come le Terme di Porretta, del gruppo Monti Salute Più, hanno preso in gestione il rifugio ‘La Tavola del Cardinale’.

Massimo Selleri, il Resto del Carlino, 16 febbraio 2023

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