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Corno alle Scale, la stagione parte con entusiasmo

Oltre 2mila sciatori sulle piste finalmente innevate Oggi il bis con numeri ancora più grandi

Più di 2mila sciatori ieri hanno preso d’assalto la stazione sciistica del Corno alle Scale. Anche se in forte ritardo, a causa del fatto che quest’anno la neve si è fatta davvero attendere, già dalle prime ore della giornata si era capito dal traffico sulla strada statale Porrettana e poi nei tragitti che da Silla portano al comprensorio che c’era tantavoglia di godersi la neve.

Al di là del fatto che tutto questo significa una prospettiva lavorativa per almeno un centinaio di persone, c’è una questione che riempie d’orgoglio chi sta gestendo la società.

Circa una decina di giorni fa un atto vandalico aveva messo fuori uso dieci cannoni spara neve. La tipica caparbietà della gente di montagna ha fatto però in modo che non ci si mettesse a braccia conserte, ma che, rimboccandosi le maniche, entrassero in funzione otto nuove apparrecchiature, appena arrivate, e così ieri tutto ha funzionato alla perfezione. 

«Finalmente, dopo una attesa più lunga del previsto, siamo felici di vedere le piste del Corno alle Scale finalmente gremite di sciatori e snowboarder – fanno sapere i vertici della società che gestisce gli impianti –. Il merito è dell’intera squadra che, guidata dall’esperienza del presidente Flavio Roda, ha lavorato duramente alla preparazione delle piste, alla messa in funzione degli impianti e alla re-installazione dei cannoni sparaneve dopo l’atto vandalico subito». 

La Corno alle Scale srl è nata dall’iniziativa di alcuni imprenditori della zona con l’intento di rilanciare il comprensorio volendo restituire al territorio almeno una parte di ciò che il territorio aveva dato loro. 

Dal 2020 gestisce la stazione e in questo arco di tempo ci sono state una serie di insidie, legate soprattutto al Covid, che potevano non far decollare il progetto. 

Al contrario il disegno di coinvolgere tutto l’Alto Reno sta andando avanti con una serie di sinergie che legano tra di loro le diverse eccellenze della montagna mettendole in rete e dando allo sciatore, o al semplice visitatore, la possibilità di costruirsi la sua vacanza. 

«Siamo fieri delle comunità di Lizzano e Vidiciatico, che hanno dimostrato dinamismo e voglia di innovare, partecipando con noi alla realizzazione del portale online che consente al visitatore di costruire la propria vacanza: acquistare lo ski-pass, ma anche prenotare il noleggio dell’attrezzatura, l’hotel, le lezioni di sci e snowboard – spiega Tommaso Palmieri, curatore del progetto –. Ciò, oltre ad essere una comodità per i nostri clienti, ci consente di parlare la lingua dei giovani, per i quali c’è un solo modo di prenotare una vacanza: online. Penso che questo sia l’unico modo per far crescere il territorio: lavorare in sinergia con le attività locali come è stato fatto con le Terme di Porretta». 

Per la giornata di oggi i numeri sono destinati a gonfiarsi ulteriormente e da domani fino al weekend toccherà ad alcune scuole della regione, in particolare della Romagna, salire a Lizzano per trascorrere una esperienza sulla neve che coniuga il divertimento con la pratica sportiva e la conoscenza di alcuni luoghi che portano il fascino dell’alta montagna pur essendo non molto distanti dalle città. 

Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 22 gennaio 2023

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