Bando Gal per incentivare lo sviluppo del turismo in Appennino
Il Gal, società pubblico-privata titolare dei fondi ’Leader-Piano di Sviluppo Rurale’ per la rigenerazione delle aree rurali svantaggiate del bolognese, ha pubblicato in questi giorni un bando per sostenere con contributi a fondo perduto la creazione e lo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche. Le imprese agricole interessate, già iscritte all’elenco regionale dei soggetti abilitati a svolgere attività agrituristica o di fattoria didattica, potranno presentare domanda entro le 12 del 31 marzo. Le spese ammissibili vanno da un minimo di 20mila euro ad un massimo di 100mila. Il contributo a fondo perduto copre il 50% della spesa ammissibile per le imprese dei territori di media ed alta montagna e del 45% per quelle di collina. Gli interventi ammessi a contributo riguardano la ristrutturazione e l’ampliamento dei fabbricati rurali esistenti, la qualificazione degli spazi all’aperto, l’allestimento di sale ristorazione nonché l’acquisto di attrezzature informatiche per la gestione dell’attività.
Il presidente del GAL Tiberio Rabboni ha sottolineato il valore e il significato dell’iniziativa: «Il turismo in Appennino è in una interessante fase di crescita grazie alla rinnovata domanda di esperienze a diretto contatto con la natura e con i territori identitari. Tra i soggetti che più hanno contribuito a questa crescita vediamo gli agriturismi e le fattorie didattiche, realtà che uniscono in un’unica offerta l’ospitalità, la conoscenza dei luoghi e delle tradizioni locali, le tipicità agricole appenniniche, la buona cucina degli avi. La loro ulteriore crescita e qualificazione può dunque favorire nuovi traguardi turistici. Ci auguriamo quindi un’ampia partecipazione».
Il Resto del Carlino – 4 gennaio 2022