Sono i dati diffusi da Federalberghi, associazione di Confcommercio
Saranno più di 17 milioni gli italiani che viaggeranno durante le festività di fine 2022 e, tra gli altri dati, il 98,9% degli italiani resterà in Italia contro solo un 1,1% che sceglierà l’estero. Per quanto riguarda Bologna, la prima quindicina di giorni di dicembre ha fatto registrare una occupazione media del 67%, leggermente superiore allo stesso periodo del 2019. Mentre per la seconda quindicina del mese, quindi dal 16 al 31 dicembre, l’occupazione è stimata al 45% contro il 50% registrato nel 2019.
Sono i dati diffusi oggi da Federalberghi, associazione di Confcommercio. «Sul dato positivo del primo periodo di dicembre – spiega il vicepresidente Giovanni Trombetti – ha indubbiamente influito significativamente il ponte dell’Immacolata, data in cui Bologna ha ospitato anche l’importante evento Fia Prize Giving 2022. A differenza del 2019 in cui l’8 dicembre coincideva con una domenica, nel 2022 la festività è stata infatti di giovedì. In queste giornate negli alberghi abbiamo registrato una percentuale di occupazione al di sopra della media del periodo, arrivando a toccare una punta dell’84%. Attualmente, le richieste per la notte di Capodanno «fanno stimare un dato intorno al 73%».
Aggiunge il presidente Federalberghi, Celso De Scrilli: «Difficile fare previsioni sul 2023. Oggi il turista prenota molto sotto data, essendo ancora troppi i fattori vulnerabili che incidono sulla scelta della vacanza. Quello che possiamo affermare è che si sta chiudendo in maniera tutto sommato positiva un anno che era partito malissimo a causa dei primi tre mesi ancora pesantemente segnati dagli effetti della pandemia. Il confronto rispetto al 2019 resta in negativo ma – confida De Scrilli – la ripresa, periodo su periodo, fa guardare con maggior fiducia al futuro».
Il Resto del Carlino – 21 dicembre 2022