Nella sede Confcommercio Ascom Bologna, l’oste-scrittore ha parlato della sua ultima opera con il Direttore Generale Giancarlo Tonelli e il giornalista Mauro Bassini
Emilio Zucchini, l’oste-detective più conosciuto di Bologna, nato dalla penna dell’oste-scrittore Filippo Venturi, torna protagonista in una nuova emozionante avventura in “È l’umido che ammazza”, una black comedy capace di sdrammatizzare con intelligenza persino le conseguenze della pandemia. Zucchini, titolare della trattoria Vecchia Bologna, si troverà ad affrontare i dpcm e i lockdown e nello stesso tempo indagherà sulla scomparsa di Alice, cameriera del suo locale, ed altri misteriosi delitti.
In “È l’umido che ammazza” l’ironia si intreccia al lato oscuro di un delitto che Zucchini si troverà ad affrontare affiancato da una serie di personaggi femminili destinati a lasciare il segno.
Venturi ha presentato la sua ultima fatica letteraria nella sede di Confcommercio Ascom Bologna in un vivace incontro a cui hanno preso parte anche il Direttore Generale Giancarlo Tonelli e il giornalista Mauro Bassini.