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Bando Regione ER per il supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese – Azioni 2.1.2, 2.2. E 2.4.1 (Bando scaduto)

Bando scaduto

La Regione Emilia Romagna attraverso il presente misura intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio e a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.

In particolare gli obiettivi specifici sono:

  • promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Le risorse  regionali disponibili, per finanziare i progetti presentati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese, ai sensi  del  presente bando ammontano a 13.000.000,00 di euro.

Possono presentare domanda di contributo:

a) le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;

b) le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;

c) soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);

d) consorzi con attività esterne.

Sono esclusi: le Associazioni Temporanee di Impresa e i soggetti che presentano progetti in favore del settore della pesca e dell’acquacoltura o in favore del settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

Il contributo di cui al presente bando verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 25% dellaspesa ritenuta ammissibile, con la seguente modalità:

a) 10% della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili;

b) 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni.

Il calcolo dell’importo di cui alla lettera b) sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.

Al manifestarsi di specifiche premialità il contributo potrà essere incrementato di un ulteriore 5%. In ogni caso il contributo complessivo concedibile non potrà superare l’importo massimo di 150.000,00 euro (regime Temporary Framework Ucraina – in attesa di approvazione della notifica – e/o de minimis).

Gli interventi proposti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di 50.000,00 euro, iva esclusa, e per essere ammissibili dovranno essere finalizzati:

a) alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.1.2.);

b) alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente (azione 2.2.2.);

c) al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.4.1).

I progetti presentati dovranno riguardare le seguenti tipologie di spesa, iva esclusa:

a) spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;

b) spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;

c) spese relative a opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;

d) spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10 % delle voci di spesa a) +b) +c);

e) spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti di cui alla lettera a), b), c) e d) conformemente a quanto previsto dall’art. 54, lettera a) “Finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti in materia di sovvenzioni” del Regolamento (UE)2021/1060. Pertanto, in fase di rendicontazione, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile. Dovranno tuttavia essere dettagliati i costi coperti con tale voce di spesa al fine di verificare la non coincidenza con le spese di cui alle voci di spesa da a) a d).

Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a) e/o b) e tale requisito va mantenuto anche in fase di rendicontazione delle spese, pena la revoca totale del contributo.

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web SFINGE 2020” entro e non oltre i seguenti termini: dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023. La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.

Ai fini dell’ammissione al finanziamento i progetti proposti dovranno essere coerenti con i parametri utilizzati per la valutazione di ammissibilità sostanziale e un punteggio valutativo pari ad almeno 50 punti su 100.

Per informazioni contattare Confcommercio Ascom Bologna – Ufficio Credito (credito@ascom.bo.it – tel. 051/6487602).

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