L’illuminazione è curata come ogni anno dal Consorzio dei commercianti. L’accensione domani, alle 18, alla presenza di autorità e cittadini
Dove una volta c’erano le parole di Lucio Dalla, adesso c’è John Lennon. La grande canzone d’autore torna per una finalità benefica in via D’Azeglio, nel cuore della città per accompagnare, con il suo messaggio positivo, il periodo natalizio. Le luminarie che colorano la strada sono dedicate quest’anno a un capolavoro del pop, Imagine di John Lennon, forse la più famosa (e più cantata) ballata contro la guerra mai scritta.
Una scelta, quindi, in sintonia con i tempi che viviamo, con riferimento particolare alla guerra in Ucraina e alla speranza in un mondo senza conflitti. Una tradizione, quella di illuminare la via con i versi omaggio alle grandi stelle del pop, iniziata nel 2018 con le rime di L’anno che verrà, che furono poi battute all’asta per raccogliere fondi per Day Hospital di Oncologia del Sant’Orsola, in collaborazione con Sotheby’s. Da allora l’iniziativa, che riscosse un grandissimo successo, fu esportata in molte città italiane e ripetuta a Bologna ogni anno c’è stato nuovamente Dalla con Futura, si è passati a Cesare Cremonini e a Raffaella Carrà. E sarebbe potuto essere nuovamente, in vista delle celebrazioni nel 2023 per gli 80 anni dalla nascita, il cantautore di ‘Anna e Marco’, il protagonista delle luminarie questo Natale.
«Il rapporto con la Fondazione Dalla – dichiara Simone Dionisi, presidente Consorzio Via D’Azeglio pedonale – è continuo. Avremmo potuto riproporre un testo di Dalla, per mantenere l’alternanza tra lui e un altro musicista. Poi è arrivata la guerra e anche se John Lennon non è legato, come gli artisti degli scorsi anni, alla nostra città, è stato il cantante al quale abbiamo pensato sin da luglio, quando incominciamo a pianificare le luminarie. Potremmo tornare a illuminare la strada come è già è successo due volte, con una canzone di Lucio Dalla nel 2023, per gli 80 anni dalla sua nascita». Si camminerà, da domani (alle 18), giorno dell’accensione, con gli occhi rivolti al cielo, verso parole come People, Religion, World, Dreamer, riprodotte con lettere maiuscole, proprio per sottolinearne il senso, mentre il titolo e la parola Peace sono stati disegnati da Jago, uno degli artisti più noti del panorama pop internazionale.
«Siamo davvero felici – afferma Giacomo Faldella, presidente della Fondazione Sant’Orsola – che anche quest’anno il Consorzio dei commercianti abbia deciso di devolvere quanto ricavato dell’iniziativa con cui si concluderà l’esposizione delle luminarie, ancora in via di definizione, ai progetti con cui siamo ogni giorno accanto a chi vive un percorso di cura». Mentre Tiziano Corbelli, direttore artistico sottolinea «che non si può continuare a crescere nell’odio e nell’indifferenza e con il progetto Imagine dobbiamo invogliare le persone che passeggiano in via d’Azeglio a d immagina una pace necessaria».
«E’ con gioia e orgoglio che Alessandro Berselli-Vini D’Italia aderisce a questo progetto». dichiarano Alessandro, Silvia, Eleonora e Francesco Berselli, main sponsor dell’installazione Imagine. «Anche quest’anno via d’Azeglio con le sue luminarie d’artista si afferma come uno dei luoghi cardine del Natale bolognese», fa notare Luisa Guidone, assessora all’Economia di vicinato e commercio. «Le installazioni luminose di via d’Azeglio rappresentano da alcuni anni una delle principali attrazioni del Natale bolognese ed hanno contribuito a fare conoscere la nostra città a livello internazionale», dichiara Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna.
di Pierfrancesco Pacoda, il Resto del Carlino, 9 dicembre 2022
Menù della tradizione, balli e canti per 300 persone