Appuntamento mercoledì alle 21. In programma anche le cover di Dalla e De Gregori Spettacolo all’insegna della solidarietà, chi vuole può acquistare un ’biglietto sospeso’
‘Concerto nella mia Bologna’ perché ai luoghi e alle persone della città Federico Aicardi, 56 anni, è indissolubilmente legato. C’è una sua canzone quasi per ogni ‘posto sacro’: ‘Una notte alla trattoria da Vito’, ‘Piazza San Francesco’ o ‘Mitico Villa’, dedicata non a un luogo, ma al grande calciatore Renato Villa, e poi la dichiarazione d’amore ‘I love Bologna’, che si intitola come il suo vinile. Ci saranno tutti i suoi brani ‘cult’ mercoledì sera, alle 21, al teatro Duse (via Cartoleria 42). «Finalmente suonerò nel tempio dell’arte, dove da piccolo vedevo i miei beniamini come Gaber, Dylan e De André. La platea è sold out – anticipa lui –. Ma in galleria ci sono ancora posti». Alcuni spettatori arrivano da fuori Bologna, altri sono studenti, giovanissimi «che riscoprono il cantautorato colto con le mie cover», continua. E poi ci sono i fan di qualsiasi età, che lo seguono nei locali, la sera o sull’autobus turistico scoperto dove tiene i suoi concerti. E di ’seguaci’, su Instagram, Federico Aicardi (laurea in Farmacia, ma vocazione per la musica) ne ha più di 27mila. Sei, invece, sono gli album all’attivo, frutto di tutta la vita passata tra ricette, chitarra e storie di notti bolognesi. Insieme a lui, sul palco, mercoledì sera, Ettore Cimpincio alla chitarra elettrica, Felice Del Gaudio al basso, Maurizio Brancone alla batteria e Fabio Trivarelli al pianoforte. Tra le cover in programma ‘Anna e Marco’ di Lucio Dalla e ‘Rimmel’ di Francesco De Gregori. «Sono un fan di De Gregori – dice Aicardi – e lui ha voluto che aprissi io il suo concerto l’anno scorso a Bologna».
Tra le collaborazioni del cantautore-farmacista c’è anche quella con Fernanda Pivano. Con lei ha firmato ‘C’era una barca nel golfo di Prelo’. Mentre nel 2010 ha registrato nello studio di Dalla il brano ‘La rumba della rambla’ sugli studenti Erasmus spagnoli, che gli ha permesso di suonare a Barcellona. Il concerto sarà, inoltre, all’insegna della solidarietà. Chi vuole, può acquistare un ’biglietto sospeso’ per poter permettere, ai meno abbienti, di assistere allo spettacolo. I biglietti sono disponibili su VivaTicket e alla biglietteria del teatro (apertura straordinaria oggi dalle 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo).
Amalia Apicella, Il Resto del Carlino – 28 novembre 2022