Servono diecimila euro per il laboratorio culinario
Il mondo della ristorazione unito per Opimm, opera dell’Immacolata Onlus, che da anni organizza corsi di professionalizzazione per le persone con disabilità nel territorio bolognese. Lunedì, alle 20, nella loro sede in via del Carrozzaio 7, si terrà la cena solidale di beneficenza per raccogliere i dieci mila euro necessari per venire incontro alle spese del laboratorio culinario del prossimo anno. Contribuiranno all’evento sette chef associati al Fipe-Confcommercio con il patrocinio di Ascom Bologna e della federazione del terzo settore. Il team di cuochi guidato da Vincenzo Vottero, anche presidente di Fipe-ristoranti e trattorie Confcommercio Ascom Bologna, ha già deciso i piatti che costituiranno il ricchissimo menù e sono tutti determinati a far «vedere quanto bene si lavora ad Opimm, onlus che merita il giusto livello d’importanza e riconoscenza per le attività che fanno» ha spiegato Vottero. La squadra dei maestri gastronomici è composta da Andrea Aureli, di Berberè, Pietro Montanari, del ristorante Cesarina, Alessio Battaglioli, dell’Osteria di Medicina, Enrico Bigi, dell’Antica trattoria del Reno, Elisa Rusconi della Trattoria da me e Gino Fabbri, mastro pasticcere de la Caramella. I vini saranno offerti da Cantina Lodi Corazza, il servizio enologico da Ais – Associazione italiana sommelier mentre i lievitati da Forno Palotti. «Cucinare unisce, crea legami e rende autonomi. Ringraziamo i nostri partner per la loro collaborazione e per l’attenzione che da tempo dedicano all’inclusione sociale dei nostri ragazzi affetti da disabilità», commenta Giovanni Giustini, presidente della fondazione Opimm. Per info e prenotazioni per la cena (110 euro a persona) scrivere alla mail comunicazione@opimm.it o chiamare il 3466144841.
Nicola Maria Servillo, Il Resto del Carlino – 24 novembre 2022