Il direttore di Ascom critica i vandalismi compiuti in via Indipendenza dai manifestanti «Episodi di questo tipo penalizzano il turismo: ora la città deve fare squadra e reagire»
«Bologna non merita questo». È netto Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom, su quanto accaduto giovedì sera, quando la manifestazione organizzata dal collettivo Cua e dal Laboratorio Cybilla ha trasformato la città in un palcoscenico all’insegna del degrado. Vandalizzando persino il negozio Conad Sapori & Dintorni, con sede in via Indipendenza. «In tutti questi anni la nostra città ha fatto un grande passo in avanti per presentarsi ai turisti, stranieri e italiani, nel modo migliore possibile – conferma Tonelli –. I commercianti hanno investito e lavorato riqualificando sia l’interno delle proprie attività, sia il decoro delle piazze e delle strade. Anche per questo l’episodio dell’altra sera è inaccettabile».
Come agire?
«Questo non è di certo il volto della città che può girare per l’Italia. Non siamo questi: bisogna intervenire tutti insieme come comunità, per dare un forte segnale».
Il punto Conad di via Indipendenza è stato uno degli obiettivi nel mirino del collettivo, che ha deciso di imbrattarlo di vernice.
«Siamo seriamente dispiaciuti e sorpresi per quello che è successo. Si tratta di un’attività che, da sempre, svolge anche un ruolo sociale oltre a quello economico. È stato un gesto sbagliato, con nessun senso logico: il personale, di fronte ai danni, si è subito messo all’opera per ripulire il negozio. Poco dopo l’accaduto ci siamo messi in contatto con i dirigenti nazionali di Conad e, insieme a loro, abbiamo affrontato e analizzato quanto accaduto e mostrato la nostra solidarietà. Quello che è successo non annullerà di certo i piani e i programmi di sviluppo e di lavoro, ma occorre grande fermezza per dimostrare che la nostra città e le nostre attività non meritano questo».
Episodi di questo genere possono ostacolare anche il turismo?
«La manifestazione è degenerata di fronte a tanti turisti che, giovedì sera, si trovavano nel centro storico. In un momento, tra l’altro, in concomitanza con Eima, una delle fiere più attrattive che ospitiamo. E che, è bene dirlo, ci porta tanti visitatori ed espositori. Chi ieri ha manifestato in questo modo si è messo al di fuori di ogni regola e logica democratica: di conseguenza, la città deve reagire come ha sempre fatto di fronte a episodi negativi, a tutela della propria immagine».
Poi, non è mancato il fantoccio con le sembianze di Giorgia Meloni.
«Inaccettabile che monumenti come la torre degli Asinelli siano stati trattati in quel modo, così come ingiustificabile è stato il gesto contro la presidente del Consiglio. Bologna deve essere una città aperta, in cui si confrontano idee e progetti diversi, ma senza violenza e arroganza. Anche per questo la nostra città deve avere gli anticorpi per respingere situazioni come quella verificatasi: siamo una grande comunità, e bisogna fare squadra».
Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino 12 novembre 2022