Dai musei ai siti Unesco, una regione in vetrina

A Bologna la prima edizione della Borsa del turismo Cities Emilia-Romagna

L’offerta di arte e cultura della regione Emilia-Romagna – con in prima fila le sue Città d’arte insignite di tanti riconoscimenti Unesco, i teatri, musei, palazzi storici e tanto altro – sta sfilando sotto gli occhi di 40 buyer da tutta Europa e Usa. E’ in corso infatti a Bologna la prima Borsa del turismo ‘Cities Emilia-Romagna’, che ha preso il via il 26 ottobre e che si concluderà oggi, dedicata appunto alla commercializzazione dei prodotti turistici identitari delle Città d’arte emiliano romagnole e all’ampio patrimonio culturale regionale.

La manifestazione è frutto della collaborazione tra gli enti organizzatori di Buy Emilia-Romagna, la Borsa regionale del turismo, vetrina internazionale per il turismo regionale, e della Borsa del turismo delle 100 città d’arte, il più consolidato evento italiano di promo-commercializzazione internazionale del turismo d’arte e cultura. «In poche regioni come la nostra si respira un tale concentrato di bellezza, arte, cultura, slow life e alta qualità di vita – sottolinea l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – che oggigiorno rappresenta un valore aggiunto unico, dal potenziale ancora non completamente espresso sul mercato mondiale della vacanza. Benvenuta alla nuova Borsa, che forte dell’esperienza di due storiche manifestazioni dedicate alla promocommercializzazione della nostra migliore offerta di turismo, saprà essere una strategica vetrina per l’Emilia Romagna più affascinante, nel segno di un crescente ritorno in regione del turismo internazionale».

«Si tratta di un’iniziativa molto significativa – dichiarano i due direttori di Confcommercio Emilia Romagna Pietro Fantini, e di Confesercenti Emilia Romagna Marco Pasi – perché nasce dalla collaborazione delle due associazioni che condividono il know how di due eventi storici della promozione del prodotto turistico, dando vita ad un evento originale e specializzato».

A Bologna a Palazzo Re Enzo i tour operator di provenienza europea (Italia, Benelux, Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Lettonia, Penisola Iberica, Repubblica Ceca, Scandinavia e Slovenia) – cui si aggiunge una delegazione Usa – hanno incontrato 50 seller turistici regionali (tra Club di Prodotto, agenzie di incoming, società d’area, consorzi e gruppi di hotel).

Sul tavolo delle contrattazioni, le proposte regionale del turismo dell’heritage: città, borghi, castelli, dimore d’epoca, monumenti patrimonio Unesco, enogastronomia, festival, eventi e itinerari culturali. Organizzati anche 5 educational tour per i buyer ester. Visite quindi in tutta la regione. Cities Emilia-Romagna è promosso da Apt Servizi EmiliaRomagna, insieme alle 3 Destinazioni Turistiche Territorio Turistico Bologna-Modena, Visit Romagna e Visit Emilia e alle Associazioni Confcommercio EmiliaRomagna e Confesercenti Emilia-Romagna, con l’organizzazione di Iniziative Turistiche.

Marco Principini, Il Resto del Carlino – 29 ottobre 2022