Angela Bai del forno ’Piròn El Furnar’ di via Nosadella: «Affiggerò la locandina all’esterno del negozio. Un pacco di pasta in regalo fa piacere a tutti»
«Pane e Carlino per iniziare bene la giornata». È la ricetta che consiglia Angela Bai dello storico forno ’Piròn El Furnar’, in via Nosadella. Che, anche quest’anno, non ha esitato ad aderire all’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Resto del Carlino e l’Associazione Panificatori, con il sostegno di Ascom Confcommercio e il patrocinio del Comune di Bologna. «Spero che questo progetto possa dare un aiuto ai cittadini, soprattutto in questo momento difficile per tutti – spiega Angela -. Una volta si parlava di aiutare specialmente famiglie numerose o i pensionati, mentre ora un pacco di pasta in omaggio credo
faccia piacere a chiunque. Il costo della vita è infatti in aumento per tutti, e lo notiamo anche da tante piccole cose. È quindi un bene darsi una mano».Un gesto, questo, che «non rappresenta solo una grande tradizione che caratterizza la città, ma punta davvero a fornire un aiuto, un omaggio, che può rendere felici». Ai clienti che faranno una spesa minima di cinque euro, infatti, sarà regalato un pacco di pasta da mezzo chilo. «Abbiamo appena iniziato, quindi
g. d. c., il Resto del Carlino, 27 ottobre 2022
ci vorrà un po’ di tempo prima che tutti associno il buono che trovano sul giornale all’offerta
di cui potranno usufruire. Ma ci siamo già dati da fare, suggerendolo ai clienti che conosciamo bene e che sappiamo essere lettori de il Resto del Carlino da sempre, informandoli che si può già procedere», insiste Angela. Che ci tiene davvero tanto: «Metterò la locandina così da dare ulteriore visibilità al progetto e consentire a più persone di prendere parte all’iniziativa: il cartello vicino alla porta e in cassa aiuterà i cittadini a ricordarsi dell’offerta e a usare il buono». I forni del territorio, inoltre, «sono un riferimento per il quartiere conclude Angela – sappiamo tutto ciò che accade in zona e in questo modo si genera una grande confidenza con la clientela. Ci sono studenti, cittadini di passaggio, ma anche moltissimi clienti che ogni giorno vengono a trovarci con costanza in negozio da tanti anni».
Angelo Taschetta, dell’omonimo panificio in via Andrea Costa: «I primi riscontri sono già positivi»
«Segnali del genere rinsaldano la comunità e i rapporti tra negozianti, cittadini e informazione». Comprare il pane e il quotidiano sono due gesti ormai istintivi per tanti. Ma è quando queste due azioni si sommano che può nascere «un’iniziativa di grande importanza e che merita di coinvolgere tutti i clienti interessati». E Angelo Taschetta, dell’omonimo panificio Taschetta in via Andrea Costa, lo conferma.
«Abbiamo aderito a tutte le edizioni, perché la partecipazione a progetti di questo tipo ha un grande significato – afferma – segnali del genere, infatti, confermano la vicinanza tra i panificatori, i negozi di vicinato, le associazioni e i clienti. È un modo per rendere sempre più saldo il rapporto con loro».
Il fornaio aggiunge: «Credo molto a queste iniziative, perché sono un valore aggiunto, che servono ad aumentare la partecipazione sul territorio. Un aspetto molto rilevante è quello sociale: lo scenario dei rincari è difficile per tutti, e quindi venirsi incontro può dimostrarsi ancora più utile in questi casi. È per questo che l’adesione si trasforma in una partecipazione attiva che punta ad aiutare i cittadini e il territorio in cui viviamo e operiamo, la comunità è la cosa più importante».
Il riscontro, come conferma Taschetta, è già stato positivo. Fin da subito, visto che poi l’iniziativa proseguirà fino al 5 novembre. «Ad aiutarci è anche una nuova opportunità. Qui vicino abbiamo ora un’edicola, e unendo le forze riusciamo a promuovere sempre meglio l’iniziativa ’Pane e Carlino’, che coniuga il valore di un alimento come il pane a quello dell’informazione, dei giornali».
Anche per questo «volevo ringraziare Ascom, l’associazione Panificatori e il Resto del Carlino. Perché in questo modo ci danno la possibilità di essere sempre più vicini al territorio in cui siamo, mantenere salde le tradizioni dei commercianti e fa proseguire un percorso di grande valore».
g. d. c., il Resto del Carlino, 27 ottobre 2022
Massimo Tardini, del panificio Gazzetti e Tardini di Castenaso: «Abbiamo aderito subito Il coupon anti-crisi è gradito»
«Abbiamo sempre aderito all’iniziativa ‘Pane e Carlino’ e, tutti gli anni, abbiamo ricevuto una grande risposta». A parlare è Massimo Tardini, del panificio Gazzetti e Tardini in via Nasica, a Castenaso. Realtà che, da oltre cinquant’anni, offre una vasta scelta di prodotti salati e dolci. «C’è grande entusiasmo per ripartire, soprattutto dopo l’era del Covid – afferma – con una spesa di minimo 5 euro, grazie al coupon del giornale, abbiamo così la possibilità di regalare al cliente un omaggio. Un gesto di grande importanza e valore». Non solo. «Il progetto, come prima accennavo, ha sempre goduto di un buon riscontro. Si vede che nella zona dove operiamo il quotidiano è molto seguito, e questo consente a tanti clienti di poter usufruire dell’offerta. Negli ultimi anni, tra l’altro, abbiamo potuto far conoscere così anche la pasta con il nostro marchio, che fin da subito è stata apprezzata ed ha avuto un buon seguito». Grande importanza è poi rivestita dal territorio: «A Castenaso c’è un grande passaggio di auto, che ci fa incontrare tanti cittadini – va avanti Tardini – anche se la maggior parte delle persone che ci vengono a trovare sono clienti che conosciamo da sempre. C’è un grande rapporto di fiducia». Un’occasione che consente «all’accoppiata pane e Carlino di dimostrarsi vincente. Il progetto è appena rincominciato, ma le aspettative sono buone»
g. d. c., Il Resto del Carlino, 27 ottobre 2022