Stand e mercatini tra le vie di Sasso Marconi. Ascom: «Questa manifestazione si conferma una risorsa preziosa per il territorio e il commercio»
Cinque giorni all’insegna di gastronomia e tradizione con il protagonista indiscusso delle sagre d’autunno: il tartufo, in questo caso il tartufo bianco dei colli bolognesi. La Tartufesta, organizzata, dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con InfoSasso, Appennino Slow, Pro Loco e il supporto di Confcommercio-Ascom, torna ad animare le vie del paese per due week-end (22-23 ottobre e 29-30 ottobre e 1 novembre).
Come nella passata edizione, per garantire la transitabilità di via dello Sport, via Bertacchi, e Via Castello, vie del centro divenute nevralgiche per la viabilità locale a seguito della chiusura al traffico del ponte da Vinci, gli organizzatori hanno rivisto la dislocazione di alcuni espositori. «Non aver un accesso facile alla città ci crea difficoltà. Nonostante questo, abbiamo organizzato una festa grande, con la speranza che il prossimo anno potremo festeggiare con il ponte aperto», ha commentato il sindaco Roberto Parmeggiani.
Durante questa trentaduesima edizione, il cuore della festa rimane piazza dei Martiri della Liberazione, dove non mancheranno le bancarelle, sparse anche per tutte le vie del centro, cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici della zona, il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, dell’artigianato artistico e gli stand delle associazioni locali, senza contare tutte le attività dedicate ai più piccoli, come la caccia al tesoro «Tartufino di Sasso».
Tra le novità dell’edizione 2022 il focus che la città di Sasso Marconi – inserita nel circuito nazionale «Città del Tartufo» – , ha voluto dedicare alla cerca e cavatura del tartufo, pratica riconosciuta proprio quest’anno patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. «La manifestazione, anche quest’anno, conferma di essere un evento in costante crescita, grazie alla capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti – ha affermato Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna -. E’ un grande piacere che torni questo appuntamento perché, nonostante il difficile periodo di crisi, la voglia di stare insieme, essere felici e tornare alle belle abitudini non manca. Saranno cinque giorni di festa, perché questo è il tema: stare insieme e regalarci un sorriso fra gastronomia e tradizione».
«Manifestazioni come la Tartufesta – ha sottolineato Gian Luca Castagnoli, presidente di confcommercio Ascom Sasso Marconi – si confermano una risorsa preziosa non soltanto in termini di promozione del territorio e dell’attrattività turistica, ma anche sul piano della valorizzazione delle reti commerciali e di servizio. Speriamo, come ha detto il sindaco, di poter vedere riaperto il ponte da Vinci. Noi, in qualità di commercianti, accoglieremo la gente trattandola con gentilezza, perché vogliamo lasciare un ricordo indelebile», ha concluso Castagnoli.
di Matilde Gravili, Il Resto del Carlino, 19 ottobre 2022
