La ricetta di Trombetti, Presidente di Bologna Welcome «Più prodotti dal privati. Siamo pronti a svilupparli con la promozione». Intervista a Franco Santoli, Porretta Terme
Un’estate sicuramente positiva: c’è chi tra gli operatori lo definisce l’anno d’oro dell’Appennino». Il turismo corre alle velocità olimpiche di Marcell Jacobs sui nostri monti, merito di un’offerta ormai oliata e anche di un paesaggio dalle più svariate risorse. II bilancio di questo valzer più redditizio che mai, all’ultimo scatto di un’estate da record, lo fanno Mattia Santoni (consigliere comunale con delega al Turismo) e Barbara Panzacchi (sindaca di Monghidoro e consigliera metropolitana con la stessa delega). «Tra i motivi del successo ci sono sicuramente le elevate temperature registrate in città e la sempre più evidente necessità per i visitatori di fruire di un turismo lento, sostenibile ed in pieno equilibrio con la natura – spiegano Santoni e Panzacchi -, con lo sviluppo di cammini e, più in generale, di itinerari che esaltano il turismo sportivo, la riscoperta di borghi incantati, la valorizzazione dei prodotti enogastronomici tipici del territorio, la cultura, la storia e le tradizioni locali dei Comuni appenninici».
LE METE PREFERITE «La Rassegna ‘Crinali’, giunta alla sua terza edizione, ha consolidato e aumentato le presenze poichè in maniera lungimirante ha saputo coniugare il turismo outdoor con quello artistico – spiega Santoni -. Anche il Porretta Soul Festival, venute meno le limitazioni previste dalla normativa Covid, ha registrato una grandissima affluenza di presenze». La sindaca aggiunge che «tutte le iniziative dell’estate in Appennino sono state anticipate il 3 luglio a Monghidoro, in occasione del Mangirò, camminata enogastronomica organizzata dal Forno Calzolari, con la manifestazione ‘Appennino in Vetrina’. La stessa kermesse – continua Panzacchi – tornerà il 27 e 28 agosto a Castiglione dei Pepoli dove, con la trentesima edizione di ‘Montagna in Fiera’, verrà rilanciata l’attività autunnale ed invernale del territorio».
LE NUOVE SCOMMESSE Insomma, Appennino 365 giorni all’anno. E spuntano nuove mete ‘cult’. «E’ stato premiato il Rifugio Fantorno all’Alpe di Monghidoro, di proprietà comunale e concesso in gestione a 4 giovani, tre appena usciti dall’Alberghiero, che sono subentrati nel 2021 e riqualificato i locali – racconta Santori – per il secondo anno di fila hanno fatto registrare numeri da capogiro».
LE ABITUDINI «Il turista legato ai cammini ovviamente sta una notte – spiegano i due consiglieri delegati -. Gli alberghi fuori dai cammini stanno lavorando bene con soggiorni da una settimana o più giorni. Vanno forte i weekend e i periodi concomitanti a iniziative. Le presenze maggiori sono sicuramente nell’extra-alberghiero, bene seconde case e attività mordi e fuggi. Anche in collina le attività estive hanno registrato grande partecipazione». Cambia un po’ la tipologia del cliente. «La maggioranza dei turisti è ancora nella fascia ‘di prossimità’ (un 60%) – spiegano –, ma per il resto arrivano anche da regioni più lontane, Lombardia, Veneto, Marche e Piemonte. Le iniziative di successo, vedi le serate al parco delle Najadi delle Terme di Porretta hanno portato anche molti toscani. In forte crescita c’è il turista straniero che cammina. Il mercato classico nord–europeo è predominante, ma si segnalano anche diversi americani».
I BRAND E IL FUTURO «La via degli Dei e La via della Lana e della Seta sono già dei brand consolidati e possono solo crescere – dichiarano con orgoglio Santori e Panzacchi –, ci sono sold out nelle strutture fino a settembre e prenotazioni fino a novembre . In aumento anche il trend per la Mater Dei. Trekking e bike in forte crescita anche grazie alla Bike Area di ‘Bomba’ (Bologna Montana Bike Area) tra Loiano e Monghidoro, che durante l’estate ha contato davvero numerosissime presenze». Sul futuro. «A metà settembre insieme con ExtraBO lanceremo la prima campagna di esperienze ‘fuoriporta’ dedicate ai bolognesi, con oltre 20 proposte a costo ridotto da fruire nei week-end di ottobre e novembre – concludono –. Stiamo sollecitando e sostenendo una maggiore collaborazione tra soggetti privati e pubblici, in modo da costruire un’offerta più diversificata e solida»-.
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 22 agosto 2022
Porretta Terme, Franco Santoli, titolare Hotel Santoli: «Valorizziamo le eccellenze per attirare la clientela»
Franco Santoli, titolare Hotel Santoli a Porretta, l’abbinamento albergo e terme dà buoni riscontri in termini di turismo? «Il nostro territorio ha questa eccellenza, ed è bene sfruttarla. L’Appennino è stato, spesso e volentieri, ignorato e c’è ancora confusione su come valorizzare le nostre risorse, seppur procedere in questo senso rimanga fondamentale. Ora si può parlare di un nuovo turismo che, nonostante sia ancora in una fase di limbo, comincia a muoversi». Bisogna rimboccarsi le maniche? «Assolutamente. Il territorio deve continuare a lavorare, perché il cliente medio è cambiato e la nostra zona dovrà rispondere adeguatamente. Così come dovrà funzionare l’intero sistema turismo: è come se tra le mani avessimo un diamante, che ora può e deve essere conosciuto, scoperto e riscoperto dai più. Per questo è importante concentrare l’attenzione sulla ristorazione e l’ospitalità». Su cosa puntare?«Noi da quindici anni ci forniamo da aziende agricole del territorio, per l’esattezza 51. Vogliamo continuare a valorizzare queste qualità, perché è ciò che appartiene ai nostri luoghi. Non è facile invertire la rotta o dare visibilità a dei posti che non sempre risultavano essere le prime scelte, ma il turismo ora sta cambiando».
g. d. c. Il Resto del Carlino 22 agosto 2022
Oggi al convegno “Connessioni 2024: Valorizzare la tradizione, innovare il presente, ispirare il futuro”