Alto Reno Terme, Medardo Montaguti, vice presidente Confcommercio Ascom Bologna: «Disagi evitabili con un vero coordinamento»
Dopo le lamentele delle amministrazioni di Alto Reno e Vergato, anche Confcommercio Ascom si scaglia contro la decisione di Rete ferroviaria italiana di effettuare i lavori di manutenzione e potenziamento sulla linea Porrettana nei giorni che vanno dal 13 al 21 agosto. Una scelta che obbliga i passeggeri ad utilizzare i servizi sostitutivi con corse e fermate che subiranno un inevitabile cambio di orario. «A cavallo di Ferragosto – spiega il vicepresidente di Ascom Medardo Montaguti – nel momento cioè di maggior afflusso di turisti, diventa francamente difficile credere che il servizio sostitutivo con bus possa rappresentare un’alternativa valida. Non possiamo neppure dimenticare le ricadute negative su quel diffuso tessuto di imprese del ricettivo, della ristorazione e del commercio che innerva e vivifica la nostra montagna, i suoi paesi, le sue località e i suoi borghi: un tessuto che dal turismo, e dal suo andamento, dipende in maniera stretta e diretta. In quest’ottica concordiamo con quanto è stato sottolineato da alcuni sindaci della montagna: lo stop ai treni nel cuore del mese di agosto è il risultato, prima di tutto, di una programmazione calata dall’alto che non ha saputo ascoltare territori e sistema economico».
Rfi ha spiegato i motivi di questa tempistica. «Premesso che da tempo è stato comunicato che i lavori si sarebbero svolti durante questa settimana – chiarisce l’azienda che gestisce l’infrastruttura ferroviaria nazionale – e che queste opere sono indispensabili per garantire un miglior funzionamento della linea e per la sicurezza dei viaggiatori, la loro esecuzione crea comunque un disagio agli utenti. Se, ad esempio, fossero stati svolti a maggio sarebbero stati penalizzati gli studenti e i pendolari. Si è pensato che ad agosto i turisti avrebbero potuto tollerare un allungamento dei tempi di viaggio che, nel loro complesso, restano comunque accettabili».
Sulla questione il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Lisei ha presentato un’interrogato in giunta. «Chiediamo – dice l’esponente di FdI – se d’ intervenire presso Rfi al fine di chiedere una modifica del calendario dei lavori permettendo, ad esempio, la circolazione nelle fasce orarie diurne, concentrando i lavori nelle ore di minor traffico o sospendendo la circolazione dei convogli solo per il tempo necessario agli interventi sui binari. Inoltre sollecitiamo l’istituzione di tavoli di confronto tra tutti i concessionari, gestori ed operatori di servizi importanti, le amministrazioni e le comunità locali e la Regione stessa».
Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 4 agosto 2022