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Settembre Fuori Porta 2022

12 itinerari gratuiti tra arte, natura e shopping

Vieni a scoprire la Pianura e l’Appennino bolognese attraverso gli aneddoti, le curiosità e i racconti delle nostre esperte guide turistiche

Sabato 3, 10, 17, 24 settembre 2022

  • Mattina (ore 10.00 e 11.30):
    Casalecchio di Reno, Castiglione dei Pepoli*, Lizzano in Belvedere*, Loiano**, Monghidoro**, Monterenzio*, Sasso Marconi (*passeggiate naturalistiche – **escursioni in bicicletta)
  • Pomeriggio (ore 15.00 e 17.00):
    Alto Reno Terme, Bentivoglio, Budrio, Marzabotto, Pieve di Cento

Prenotazione obbligatoria online (fino ad esaurimento posti disponibili).
Iniziativa realizzata da: Confcommercio Ascom Bologna
Partners: Bologna Welcome, Confguide Bologna, Fiavet, Federalberghi Bologna, BCC Felsinea, E-xplora, Fattoria Zivieri

Luoghi da visitare:

ALTO RENO TERME
Porretta Terme tra storia, aneddoti e curiosità

SABATO 10 SETTEMBRE – ore 15.00 e 17.00

Una passeggiata nella località di villeggiatura tra le più in voga all’inizio del Novecento. Il centro storico, ben conservato con la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la storia delle preziose acque termali. Non dimentichiamoci, poi, della Ferrovia Porrettana, o ferrata transappenninica, inaugurata da Vittorio Emanuele II nel 1864, e che, fino all’apertura della Direttissima Prato-Bologna, nel 1934, rappresentò l’arteria principale del traffico nazionale tra il Nord e il Centro Sud, unica strada ferrata a scavalcare gli Appennini.

Punto di ritrovo: davanti alla Stazione, viale Stazione

BENTIVOGLIO
Sul Navile, antica via d’acqua bolognese, troviamo l’antico castello “Domus Jocunditas” e le opere di Alfonso Rubbiani

SABATO 3 e 17 SETTEMBRE – ore 15.00 e 17.00

Situato in posizione strategica presso il Ponte Poledrano sul Canale Navile, il paese prende il nome dalla nobile famiglia dei Bentivoglio, come testimonia il Castello, chiamato “Domus Jocunditas”. Nel corso della visita si accederà alla splendida costruzione del castello stesso, di cui si potranno ammirare alcuni ambienti tra cui la cappella, il cortile d’onore e il Salone verde o dei Cinque Camini. Nel corso dell’Ottocento agli ultimi Bentivoglio subentra il marchese Carlo Alberto Pizzardi cui si devono il restauro e la costruzione – ad opera di Rubbiani – del Mulino, di Palazzo del Vivaio e di Palazzo Rosso, al cui interno è possibile ammirare fantastiche decorazioni liberty della Sala dello Zodiaco.

Punto di ritrovo: cancello di ingresso al Castello

BUDRIO
La città dei musei e i suoi antichi gioielli d’arte e architettura, il Teatro Consorziale, le chiese, i torrioni

SABATO 24 SETTEMBRE – ore 15.00 e 17.00

Situato alle porte di Bologna, Budrio ha origini antiche, evidenti nella centuriazione della sua fertile campagna, che presenta ancora oggi la tipica struttura regolare a linee rette e perpendicolari. Lungo i viali si possono riconoscere i bastioni medievali, ultime tracce del borgo “incastellato”, i palazzi seicenteschi con il Teatro Consorziale e la Pinacoteca. Passando sotto la torre si arriva in piazza, fulcro della vita cittadina, con la chiesa di San Lorenzo, già attiva dal 1146, il palazzo comunale, ristrutturato dal Rubbiani sul modello di Palazzo Vecchio, e la statua di Quirico Filopanti, illustre concittadino di fama internazionale quanto le ocarine, strumento popolare ancora oggi ricercato!

Punto di ritrovo: Piazza Filopanti, davanti all’ingresso del Municipio

CASALECCHIO DI RENO
Il ‘Casaliculum’ romano sulle rive del Fiume Reno e ai piedi del Colle della Guardia, la Chiusa e il Lido, storico luogo di villeggiatura dei bolognesi

SABATO 3 e 17 SETTEMBRE – ore 10.00 e 11.30

La visita guidata del 17 settembre
è stata spostata all’8 ottobre (stessi orari) causa maltempo

Adagiato ai piedi del Colle della Guardia e attraversato dal Reno, il territorio di Casalecchio si distende tra pianura e collina. Già abitato al tempo dei Villanoviani e degli Etruschi, è il fiume Reno il protagonista attorno a cui si dispiega il comune, tanto da essere definito da Stendhal nel suo diario di viaggio il Bois de Boulogne di Bologna, un luogo lussureggiante dove si recava volentieri per una “passeggiata pittoresca alle cascate del Reno”.

Le storiche ville, il sistema della Chiusa e il passato di luogo di villeggiatura tracciano una parte della storia di questo luogo.

Segnato pesantemente dai bombardamenti della II guerra mondiale, Casalecchio ha saputo risorgere dalle sue macerie e così oggi si possono leggere anche testimonianze contemporanee come la chiesa di San Giovanni a Casalecchio, unica progettata dall’architetto Melchiorre Bega, o il Monumento ai caduti realizzato dalla scultrice Francesca Barbanti Brodano Fioroni e inaugurato alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

Punto di ritrovo: Chiesa di San Giovanni Battista, Via Guglielmo Marconi 39, Casalecchio di Reno

MARZABOTTO
Alla scoperta di Kàinua

SABATO 3 e 17 SETTEMBRE – ore 15.00 e 17.00

Kàinua, ‘La Nuova’, è il vero nome della città etrusca di Marzabotto. Costruita come stazione intermedia fra Felsina e l’Etruria Tirrenica, la città è a tutti gli effetti la Pompei dei bolognesi.

Dai templi dell’acropoli all’auguraculum e allo strabiliante rito di fondazione, dalle necropoli alle grandi strade cittadine, dal santuario di Tinia alle straordinarie ceramiche greche, questa è Marzabotto etrusca come non l’avete vista mai.

Punto di ritrovo: ingresso area archeologica/museo

PIEVE DI CENTO
Visita alla perla della pianura bolognese: una passeggiata attraverso il suo ben conservato centro storico ci conduce alle “Le Scuole”, la nuova Pinacoteca con collezioni di arte antica e moderna

SABATO 10 e 24 SETTEMBRE – ore 15.00 e 17.00

Da Porta Bologna, risalente al XIV secolo, si ammira la Rocca di Pieve, l’antica fortificazione medievale retaggio del dominio bolognese e si prosegue poi camminando sotto i portici – alcuni dei quali molto antichi – fino alla suggestiva piazzetta delle Catene. Si passa sotto il Voltone, antica sede del mercato coperto, per giungere alla piazza A. Costa, cuore del paese e sede del Palazzo Comunale.  Da Via Matteotti si ritorna alle vecchie “Scuole” che, dopo il restauro seguito al terremoto del 2012, accolgono la ricca Pinacoteca civica. In questo luogo, caro ai pievesi, le preziose opere del Guercino e della sua epoca convivono splendidamente con collezioni moderne di grande fascino!

Punto di ritrovo: Porta Bologna, Parcheggio Conad e vicino alle “Scuole”

SASSO MARCONI
Alla Fattoria Zivieri: una mattinata tra ARTE e NATURA!

SABATO 10 e 24 SETTEMBRE – ore 10.00

Una passeggiata in un vero e proprio paradiso terrestre a pochi chilometri dalla città, tra boschi e prati dove è ancora possibile vedere gli animali liberi al pascolo, allevati con cura ed attenzione.

Visiteremo insieme l’orto coltivato con prodotti biologici, utilizzati anche nella cucina del ristorante, la bottega con le sue specialità e faremo la conoscenza di un vero falegname che ci regalerà la possibilità di realizzare insieme a lui un ricordo della Fattoria. Una vera e propria cura per il corpo e lo spirito!

Punto di ritrovo: Fattoria Zivieri, Via Lagune 78, Sasso Marconi

CASTIGLIONE DEI PEPOLI
Un passeggiata tra storia e natura

– passeggiate naturalistiche –

SABATO 3 SETTEMBRE – ore 10.00

Piccolo borgo medievale incastonato nell’Appennino bolognese dove regnano bellezza e natura, Castiglione dei Pepoli vanta una posizione che lo rende una meta incantevole per chi vuole allontanarsi dallo stress della vita metropolitana per rigenerarsi. Il suo nome originario, Castiglione dei Gatti, si deve alla sua posizione sul declivio del Monte Gatta. Appartenuto ai Conti Alberti di Prato e Mangone fu, nel 1340, venduta ai Pepoli. Dopo l’Unità d’Italia, in ricordo del suo passato feudale, venne dunque rinominata Castiglione dei Pepoli. Dopo avere apprezzato alcuni dei monumenti più significativi del borgo, ci immergeremo nella natura lungo il crinale di Sparvo per un facile trekking lungo il percorso che separa la valle del Setta da quella del Brasimone.

Punto di ritrovo: davanti alla Chiesa di San Lorenzo
Percorso facile. Dislivello 100 m

LIZZANO IN BELVEDERE
Le cascate del Dardagna e il Santuario della Madonna dell’Acero: un suggestivo cammino sospeso tra religiosità popolare e natura incontaminata

– passeggiate naturalistiche –

SABATO 10 e 24 SETTEMBRE – ore 10.00

A 1200 metri di altitudine, nel Parco regionale del Corno alle Scale, si trova l’incantevole località della Madonna dell’Acero, circondata da foreste di abeti e faggi. Dall’antico Santuario della Madonna dell’Acero, una delle massime espressioni della religiosità popolare della montagna bolognese, costruito nel 1500 sul luogo in cui, secondo la leggenda, la Madonna apparve a due pastorelli salvandoli da una bufera di neve e ridonando, ad uno di loro, l’uso della parola. Da qui parte il comodo sentiero che porta ad ammirare la suggestiva cascata del torrente Dardagna nelle cui fresche acque vivono animali come la rana temporaria e la salamandra pezzata, presente solamente in acque incontaminate.

Punto di ritrovo: Santuario della Madonna dell’Acero

MONTERENZIO
Una passeggiata immersi nella natura della collina bolognese

– passeggiate naturalistiche –

SABATO 17 SETTEMBRE – ore 10.00

La visita guidata è stata annullata causa maltempo

Partiremo a piedi attraversando La S.P. 22 e salendo lungo i tornanti della vecchia carrozzabile per giungere alla piazzola “al do vei”. Proseguiremo su terreni di elevata varietà geologica e botanica, in un contesto naturalistico di grande suggestione, da sempre considerato sacro, per Etruschi, Galli, Romani…e per noi oggi. Ci soffermeremo presso la “radura del tumulo”, ecosistema di antiche sabbie marine e pineta dove nel 2013 è stato rinvenuto un tumulo di grandi pietre, struttura sepolcrale già depredata anticamente, di datazione anteriore al primo secolo. Dopo una secca salita tra le rocce e un dirupo giungeremo all’Aia del Re, con vista panoramica sull’alta Valle dell’Idice. Scenderemo poi lungo il versante ovest del Bibele, penetrando nei fitti boschi fino alla radura del centro servizi.

Punto di ritrovo: parcheggio in Piazza della Pace presso l’ingresso al Parco di Monte Bibele, lato Quinzano, in Via della Carrozza
Indispensabili: scarpe comode e chiuse, entusiasmo e voglia di natura

LOIANO
Lungo le tracce della linea gotica

– escursioni in bicicletta –

SABATO 10 SETTEMBRE – ore 10.00

Percorso di interesse storico-naturalistico, visiteremo aree del fronte di guerra di questa zona dell’Appennino. L’itinerario si sviluppa lungo i sentieri della valle del fiume Zena e Savena; tracciato prevalentemente su sentieri o vecchie mulattiere. Molto divertente per chi ha già buone capacità di guida in mountain bike.

Punto di ritrovo: Parcheggio di Via Tonino Serenari

NB: eventuale noleggio e-Bike a carico del partecipante.
Tariffa convenzionata € 25,00 a persona

MONGHIDORO
Pedalando alla scoperta dei mulini della Valle del Savena

– escursioni in bicicletta –

SABATO 3 SETTEMBRE – ore 10.00

La Valle del Savena, caratteristica zona fluviale del territorio dell’alto Appennino Tosco Emiliano, era florida di antichi mulini ad acqua che lavoravano attivamente per la molitura del grano e per la macinatura delle castagne essiccate e atri prodotti locali. La produzione di farine fino ad una cinquantina d’anni fa costituiva un elemento essenziale per l’economia del luogo. Questo itinerario ad anello molto suggestivo e affascinante, collega tutti i mulini più caratteristici, alcuni dei quali ancora ben conservati e in funzione.

Punto di ritrovo: E-xplora, Via Filigare 187, Loc. Filigare

NB: eventuale noleggio e-Bike a carico del partecipante.
Tariffa convenzionata € 25,00 a persona

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