Il nuovo progetto voluto da viale Aldo Moro
Nei mesi scorsi, il presidente della Regione Stefano Bonaccini lo aveva già accennato. Ora, il progetto, diventa realtà: sulla scia di ’Muner’ nell’automotive, a realizzarsi è un nuovo «hub delle competenze», questa volta sul food. Nasce così ’Food-Er, Emilia-Romagna International Network for Education and Industrial Research on Food and Beverage’ il nuovo progetto, fortemente voluto dalla Regione, che vede tutte le Università del territorio (Parma, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara) schierarsi in prima linea. Food-Er consentirà di progettare e avviare, entro il prossimo triennio, un insieme di attività di formazione tale che possa dare ai giovani gli strumenti per lavorare e dare risposte nuove nell’agri-food, guardando alla piena sostenibilità, anche in rapporto alla scarsità di risorse globali e ai cambiamenti climatici. Come? Attraverso master di secondo livello, laurea magistrale, alta formazione dedicata alle imprese, rafforzamento dei dottorati di ricerca. «La Regione investe tre milioni per il progetto – specifica Bonaccini – perché crediamo molto nella qualità di questa iniziativa. E’ anche attraverso le eccellenze che il nostro territorio vanta che possiamo vincere le sfide del futuro». Un’Università del cibo, dunque, che lega la gastronomia all’istruzione e allo sviluppo. «E che allarga – conclude – gli scenari di innovazione e ricerca».
Il Resto del Carlino – 19 luglio 2022