Arte Fiera torna sui suoi passi. L’edizione 2023 si terrà nuovamente in inverno, dal 3 al 5 febbraio, e tornerà nei padiglioni che da sempre la ospitano, con l’entrata in piazza Costituzione
Così, sono state ascoltate le istanze dei galleristi, che a maggio, alla fine dei giochi, avevano smontato gli stand tra mille malumori, scontenti di come si era svolta l’expo. Lo spostamento a primavera non è andato bene. Non si poteva fare diversamente perché a gennaio scorso la pandemia Covid preoccupava ancora e, giustamente, si è preferito essere prudenti. Confidando nel bel tempo. Peccato che sia stato un tempo “troppo bello” e si è patito il caldo come fosse luglio.
Il pubblico non è arrivato come ci si aspettava, vuoi per le temperature ma anche per colpa, almeno questa è stata l’idea degli espositori, di un sovraffollamento di manifestazioni fieristiche che si sono svolte contemporaneamente in città. Il risultato è che in quel fine settimana si faceva fatica a trovare camere negli alberghi e posti nei ristoranti e non è stato possibile accogliere al meglio collezionisti e ospiti.
Inoltre, la collocazione ai padiglioni 15 e 18 aveva disorientato molto i visitatori di Arte Fiera: era a disposizione una navetta da piazza Costituzione ma in tanti si sono persi tra parcheggi lontani e indicazioni poco chiare per arrivare all’ingresso, attraversando piazzali assolati e lunghi tapis roulant.
Le cose hanno funzionato meglio in città. Il pubblico ha partecipato numeroso ai tanti eventi di Art City organizzati da Fiera e Comune, tanto che il sindaco Matteo Lepore auspicava di poter replicare, spostando definitivamente Arte Fiera in primavera. Ma in questi mesi non si è mai interrotto il dialogo con i galleristi che alla fine hanno fatto prevalere le loro ragioni. Si troverà il modo per creare un nuovo evento artistico per la primavera
Paola Naldi, La Repubblica – 9 luglio 2022
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