Giancarlo Tonelli: «Siamo di fronte ad una progettualità importante, per le persone e per il territorio».
Una cordata a favore dell’inclusione di adolescenti con disabilità. È quella che vede in campo Cer Industria, associazione ‘Solechegioca’, Confcommercio Ascom e Comune di Calderara. Tutti assieme, per il secondo anno consecutivo, hanno dato vita al progetto che mette al centro il valore dell’inclusione, nell’ambito dei laboratori estivi rivolti ai bambini dai 6 ai 13 anni, promossi all’interno degli spazi dell’associazione in via Castaldini a Lippo di Calderara. «Il progetto – spiega il sindaco Giampiero Falzone – mostra come dal fare rete nascano iniziative sempre più complete. Un’idea dai valori forti, che come amministrazione, condividiamo in pieno». L’iniziativa tiene insieme supporto alle famiglie, sostegno a persone in condizioni di fragilità e sensibilizzazione dei più giovani sul tema della vulnerabilità. E nasce con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di ragazzi con disabilità, sia fisiche che psichiche.
«Siamo di fronte ad una progettualità importante, per le persone e per il territorio – continua Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna –. L’iniziativa ha il duplice merito di ricordare ad un’intera comunità, da un lato, il valore dell’inclusione, soprattutto di categorie fragili e vulnerabili; dall’altro la sensibilità di imprese come la nostra associata Cer Industria». Gli operatori dei laboratori estivi sono affiancati da un team di animatori, opportunamente formato sul versante psico-pedagogico, costituito da allievi del Solechegioca e studenti dell’istituto scolastico Salvemini di Casalecchio. E tutti insieme rallegrano le giornate dei giovani e giovanissimi ospiti, tra giochi liberi, di squadra e attività manuali.
«Siamo felici di affiancare e sostenere un progetto così meritevole – affermano l’amministratore delegato di Cer Medical Alberto Paleari e il presidente di Cer Industria Enzo Dall’Olio -. L’impegno dell’associazione Solechegioca e dei suoi volontari, che da tempo si occupano di inserire all’interno delle proprie attività persone con disabilità, è in perfetta sintonia con la nostra vision aziendale».
«Con questo percorso – aggiunge Barbara Silvani, presidente di Solechegioca – abbiamo voluto trasmettere l’idea che l’inclusione sociale rappresenti, prima di ogni cosa, uno stile di vita. Dobbiamo imparare tutti a ragionare in maniera sempre più inclusiva, aprendoci all’ascolto dell’altro e rendendoci disponibili a capire quel mondo».
Pier Luigi Trombetta, Il Resto del Carlino – 7 luglio 2022
