Intervista a Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna
«La nostra squadra, molto allenata, rodata e affidabile composta dai Dirigenti Elettivi Confcommercio Ascom Bologna, dal Direttore Generale, dal Vice Direttore e dallo Staff, che oggi ringrazio, ci consente di poter gestire questa particolare fase economica e sociale con grande dinamicità».
Con queste parole Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna, ha aperto i lavori dell’Assemblea del Consiglio Generale che si è svolta il 27 giugno scorso nella rappresentativa cornice della Terrazza Bernardini, allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna. Nella relazione con la quale ha aperto i lavori dell’Assemblea, il Presidente ha affrontato molti dei temi essenziali per lo sviluppo delle imprese operanti a Bologna e nell’area metropolitana e ha illustrato gli obiettivi politico sindacali perseguiti dall’Associazione, già nel breve periodo, a favore delle aziende del territorio.
Che obiettivi si pone di raggiungere Confcommercio Ascom Bologna a favore delle proprie imprese?
«Il dato in calo delle attività registrato in Emilia-Romagna, insieme all’aumento dei costi dell’energia e alle problematiche legate alla mancanza di personale, specialmente in alcuni settori, sono seri allarmi che spingono Confcommercio a chiedere fortemente allo Stato interventi immediati come un alleggerimento della tassazione e del costo del lavoro, nuovi strumenti per ridurre l’insolvenza delle aziende e sostenere gli investimenti. Meglio questa strada che i troppi bonus avviati anche dalla Regione. Inoltre Confcommercio Ascom Bologna vuole sostenere i suoi associati attraverso interventi di formazione e innovazione digitale».
Fondi Pnrr per la rigenerazione urbana. Quale sarà l’impatto sul nostro territorio?
«Non ci sono risorse dirette rivolte ai nostri settori se si esclude quello turistico. Ce ne saranno, invece, per la rigenerazione urbana. Le imprese beneficeranno indirettamente degli interventi che le amministrazioni locali riusciranno a mettere in campo. A Bologna stanno per essere avviati progetti di grande impatto come Passante e Tram e la nostra Associazione potrà proporre azioni mirate attraverso una gestione attenta e adatta alle proposte e ai tipi di cantiere sui quali ci aspettiamo che il Comune possa mettere in campo alcuni sconti fiscali, possibili ristori, indennizzi e contributi a fondo perduto per eventuali trasferimenti di attività. Equilibrio e fermezza dovranno contraddistinguere la nostra attività politico sindacale per un confronto autorevole con gli enti locali di tutta la città metropolitana».
Il Resto del Carlino – 5 luglio 2022
