Il direttore Ascom soddisfatto della prima giornata: «Acquisti a +5 per cento, ma puntiamo al +15 Boom di vendite per abbigliamento estivo e sportivo. Bene oggetti per la casa e articoli di profumeria»
L’inflazione non frena i saldi. Anzi, in molti hanno proprio aspettato il via libera agli sconti per ’tamponare’ l’impennata dei prezzi. Ne è convinto Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, che dopo il primo giorno di offerte già fa un bilancio positivo: «Siamo a un più 5 per cento rispetto all’anno scorso. E considerando che si proseguirà coi saldi fino al 31 agosto, contiamo di arrivare complessivamente a un più 10-15 per cento».
L’inflazione non ha, quindi, fermato la voglia di shopping?
«No, anzi direi che i saldi sono stati un antidoto all’inflazione. Del resto giugno non è stato un mese positivo a causa di una serie di fattori negativi, in primis proprio l’aumento dei prezzi dovuti all’inflazione che hanno inciso sui consumi delle famiglie».
Un buon inizio che secondo i commercianti proseguirà?
«La partenza, come ci aspettavamo, è andata bene. Ma contiamo che i saldi alla fine di agosto potranno fare un più 10-15 per cento rispetto all’anno scorso. E in questo ci aiuterà anche il turismo…».
Turismo che in città è in crescita…
«Sì. E i saldi lo dimostrano. Tanti i bolognesi che ne hanno approfittato il primo giorno, ma una buona spinta l’hanno data anche i turisti, italiani e da varie parti d’Europa. Bologna è diventata una città d’arte di forte attrazione. Dai dati in nostro possesso, gli stranieri arrivano in città con pacchetti last minute, ma la presenza è in crescita. Molti turisti vengono dal Nord Europa, Germania, Austria e Francia. Ma anche anche dalla Spagna e dal Portogallo, Gran Bretagna e da poco sono tornati a visitare le Due Torri anche gli statunitensi».
I saldi sono un motivo in più di attrazione per gli stranieri?
«Sì, anche perché, si sa, la moda italiana è famosa in tutto il mondo. E con sconti del 30-40 per cento lo è ancora di più».
Rispetto a qualche anno fa i saldi sono subito partiti con promozioni importanti. Un cambio di tendenza?
«I saldi nel suo insieme rappresentano una vera boccata d’ossigeno per tanti negozianti. E a differenza di qualche anno fa dove si partiva a rilento, oggi basta fare un giro tra le vetrine per rendersi conto che ci sono occasioni già scontate del 30,40, 50 per cento».
Che cosa si è acquistato di più?
«L’abbigliamento estivo sta andando alla grande. Il clima, d’altra parte, ha inciso in maniera forte. L’abbigliamento mare e sportivo, come magliette, camicie, costumi, t-shirt, short, calzature per il dopo lavoro, e tutto ciò che serve per piscine, palestre, mare o montagna sta segnando dati positivi. Bene anche l’oggettistica per la casa e la profumeria».
Quanto è stimata la spesa per ogni famiglia?
«Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202euro, pari a 88 euro pro capite. Ma vedremo poi alla fine dei saldi se le previsioni sono state rispettate».
Il Pos obbligatorio e il via alle sanzioni per i negozianti che si rifiutano di pagare con bancomat e carte di credito ha creato qualche disagio?
«Come ho detto, il 99 per cento dei nostri esercenti era già attrezzato. E, da quanto ci risulta, anche nel primo giorno di promozioni non ci sono state multe».
Bologna piace sempre di più ai turisti. La stretta sugli affitti brevi che anche il Comune di Bologna sta pensando è giusta?
«Sono anni che la chiediamo. Fa piacere che si proceda nella direzione giusta. Del resto non si può andare avanti con una situazione di concorrenza sleale sia nei confronti degli albergatori, sia nei confronti di tutti coloro che hanno forme di accoglienza extra alberghiera che hanno rispettato tutte le regole sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista fiscale. Il boom di Airbnb riguarda non solo Bologna, ma anche tante altre città: servono regole chiare».
Rosalba Carbutti, Il Resto del Carlino – 3 luglio 2022