Vergato, per il bilancio si tratta di una perdita di 47mila euro Il sindaco: «Senza un’economia solida non si va avanti»
Ammonta a 47mila euro il taglio alla Tari del comune di Vergato a favore delle attività commerciale che hanno subito un disagio economico a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Ad approvare il provvedimento è stato il consiglio comunale in una delle ultime sedute. L’applicazione della riduzione, che varia dal 17 al 30 per cento, è stata regolata in base al codice ATECO ed è stata possibile attuarla grazie ad una buona gestione della politica economica che nel periodo della crisi ha permesso all’Amministrazione comunale di sostenere imprese e famiglie del territorio. Così come è successo lo scorso anno che ad usufruire della riduzione del 5 per cento della Tari sono state le utenze domestiche.
Oltre al taglio della Tari, il Comune ha disposto anche l’azzeramento della Cosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, fino al 30 settembre.
Paola Sarti, assessore al Bilancio del comune di Vergato, ha spiegato che: «per ottenere questi due risultati, taglio della Tari e azzeramento Cosap, è stato fatto un lavoro importante con tutti gli uffici comunali competenti perché non è semplice sostenere i contribuenti, pubblici e privati, e allo stesso tempo far si che anche il Comune mantenga l’ottimo livello di servizi ai cittadini».
Giuseppe Argentieri, sindaco del comune di Vergato, ha dichiarato: «non era scontato ridurre, per il secondo anno consecutivo la Tari, anche per i costi di gestione che la macchina amministrativa richiede in un momento di aumento delle materie prime. Abbiamo, però, voluto sostenere la ripresa delle attività commerciali e ricettive proprio perché senza un solido tessuto economico e sociale un comune non va avanti».
Il Resto del Carlino, 29 giugno 2022