La celebre attività di via Sant’Isaia aderisce a Carlino Break, in collaborazione con i commercianti Ascom
Aperto nel 1945, l’angolo del lusso in via Sant’Isaia si chiamava ‘Elegance’. Ora, l’insegna è diventata Melluso, ma la qualità e l’amore per il dettaglio sono rimasti gli stessi. «Nelle stesse mura ci ha lavorato, tanti anni fa, mia nonna. Poi, mi sono inserita io: precedentemente avevo intrapreso la carriera di commercialista, ma ho abbandonato i numeri per dedicarmi all’azienda familiare, ormai divenuta storia».
Così la titolare del negozio, Donatella Bellini, riavvolgendo il nastro e ripercorrendo, passo dopo passo, il lungo percorso che l’ha portata oggi a riempire scaffali e scaffali di scarpe di ogni tipo. Dal tacco alto, alla scarpa più comoda. Da quella estiva, fino a quella adatta alla cerimonia elegante. Ciò che non cambia, è l’obiettivo di soddisfare la cliente «e farla sentire, completamente, a casa sua». Soltanto nel 2011, l’angolo storico di Donatella diventa Melluso: «dopo aver visitato l’azienda a Napoli, ho capito che sapevano fare le scarpe. E ho deciso di aprire qui lo store: le scarpe che vendo sfoggiano sempre materiali pregiati».
Ora, però, all’eleganza, alla comodità e all’estetica si aggiunge l’informazione. «Omaggio sempre i miei clienti. L’idea di poterlo fare ora offrendo loro una copia digitale de il Resto del Carlino mi è piaciuta tantissimo, fin dall’inizio – continua Donatella -. Ho delle clienti che si presentano qui da me con il giornale sotto braccio, dunque poter dare loro l’occasione di conoscere questa novità mi ha resa più che contenta. L’informazione è fondamentale e approcciare al mondo del digitale è ormai quasi una scelta obbligata». Donatella, qualche anno fa, aiutava un’edicola della zona a vendere i quotidiani in negozio. «Questo fa capire quanto ci tenga, io, all’informazione e alla comunicazione – aggiunge Donatella – ed è chiaro che un’iniziativa di questo genere potesse trovare nel mio negozio pieno riscontro». Così, l’eleganza incontra la nuova frontiera del digitale, dando vita a un binomio che consentirà ai clienti di unire lo shopping «alla tradizione. Se pensiamo al Carlino, infatti, è un giornale più che radicato nel cuore della storia di Bologna».
g.d.c., Il Resto del Carlino – 9 giugno 2022
