Le richieste di Ascom e Confesercenti: «Serve una cabina di regia che coordini il tutto e acceleri le procedure»
Tempi certi (se possibile accelerati) per i lavori. E ristori adeguati per i commercianti coinvolti dal maxi cantiere di via Carbonesi. Ascom e Confesercenti non fanno sconti al Comune e chiedono «massima attenzione» alle attività commerciali. Valentino Di Pisa, vicepresidente vicario di Ascom, auspica la creazione di «una cabina di regia del cantiere nell’ottica di incrociare al meglio gli interventi di Comune e Hera, riducendo le tempistiche». Si chiede quindi di «mantenere alta l’attenzione» sul periodo natalizio, cruciale per il commercio. A dicembre, precisa Di Pisa, «la via dovrà consentire almeno il passaggio pedonale». E si auspica che «il Comune sostenga le attività con diverse iniziative: è necessario per esempio prevedere una riduzione della Tari sia nel 2022, sia nel 2023, accompagnata da un taglio della tassa sulla pubblicità». Un cantiere così «straordinario» per tempistica e impatto sulla rete commerciale di prossimità «richiede misure straordinarie da parte delle istituzioni, in termini di organizzazione e sostegno alle imprese». Loreno Rossi, direttore di Confesercenti, si dice «molto preoccupato» per «il forte impatto» di un cantiere «che, alla fine, durerà non dieci mesi, ma un annetto». Rossi, come Di Pisa, sottolinea «l’altezza delle transenne» previste, che «nasconderà alla vista le attività commerciali, con danni inevitabili». Un pieno risarcimento, per Confesercenti, «sarà impossibile».
Al Comune si chiede però «lo sgravio totale, per il 2022 e il 2023, di Tari e Cosa p, per le attività di via Carbonesi e delle strade limitrofe», come già fu fatto per il Cantierone di via Ugo Bassi. Anche Rossi chiede al Comune «il rigoroso controllo dei tempi di lavoro e massima attenzione al periodo di Natale».
Luca Orsi, Il Resto del Carlino -7 giugno 2022