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Nuovi incentivi acquisto auto moto e veicoli merci

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che ripartisce le risorse per le annualità 2022, 2023 e 2024 da destinare agli incentivi all’acquisto dei veicoli meno inquinanti e li rende operativi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.113 del 16 maggio u.s., il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (LINK) che, in attuazione dell’art. 22 del decreto legge 1 marzo 2022, n. 17, destina 650 milioni di euro per ciascuna annualità 2022, 2023 e 2024, del Fondo, ivi, istituito a sostegno del settore automotive, al riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli meno inquinanti, rendendoli operativi.

In particolare, alle persone fisiche che a decorrere dalla data di entrata in vigore del DPCM nelle annualità 2022, 2023 e 2024, entro i limiti dei relativi stanziamenti annui sotto riportati, acquisteranno anche in locazione finanziaria ed immatricoleranno, in Italia, veicoli nuovi di fabbrica saranno riconosciuti i seguenti contributi:
– Per i veicoli di categoria M1 (autovetture e mini van trasporto persone fino a 9 posti) omologati in una classe emissiva non inferiore ad Euro 6, con emissioni di CO2 per chilometro comprese nella fascia 0-20 grammi e prezzo di listino non superiore a 35 mila euro IVA esclusa, CONTRIBUTO di €3.000, ovvero €5.000, in caso di contestuale rottamazione di un veicolo di classe emissiva inferiore ad Euro5. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 220 milioni di euro per il 2022, 230 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024;
– Per i veicoli di categoria M1 (autovetture e mini van trasporto persone fino a 9 posti) omologati in una classe emissiva non inferiore ad Euro 6, con emissioni di CO2 per chilometro comprese nella fascia 21-60 grammi, e prezzo di listino non superiore a 45 mila euro IVA esclusa, CONTRIBUTO di €2.000, ovvero €4.000, in caso di contestuale rottamazione di un veicolo di classe emissiva inferiore ad Euro5. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 225 milioni di euro per il 2022, 235 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024
– Per i veicoli di categoria M1 (autovetture e mini van trasporto persone fino a 9 posti) omologati in una classe emissiva non inferiore ad Euro 6, con emissioni di CO2 per chilometro comprese nella fascia 61-135 grammi e prezzo di listino non superiore a 35 mila euro IVA esclusa, CONTRIBUTO di €2.000, esclusivamente in caso di contestuale rottamazione di un veicolo di classe emissiva inferiore ad Euro5. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 170 milioni di euro per il 2022, 150 milioni di euro per il 2023 e 120 milioni di euro per il 2024;
– Per i veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli) non elettrici, di classe emissiva non inferiore ad Euro 5, a condizione che sia praticato dal venditore uno sconto di almeno il 5% sul prezzo di acquisto, un CONTRIBUTO pari al 40% del medesimo prezzo di acquisto, fino a un massimo di €2.500, in caso di contestuale rottamazione di un veicolo di categoria emissiva inferiore ad Euro 4, ovvero un veicolo che sia stato oggetto di ritargatura obbligatoria, ai sensi del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2011. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 10 milioni di euro per il 2022, 5 milioni di euro per il 2023 e 5 milioni di euro per il 2024;
– Per i veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli) elettrici, un CONTRIBUTO pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di €3.000, ovvero pari al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di €4.000 in caso di consegna per la rottamazione di un veicolo di categoria emissiva inferiore ad Euro 4, di proprietà o intestazione da almeno 12 mesi propria, o di un familiare convivente. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 15 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 15 milioni di euro per il 2024;
– IN FAVORE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE, persone fisiche e giuridiche esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto di terzi, per i veicoli di categoria N1 e N2 (veicoli per il trasporto merci con massa massima non superiore a 12 Tonnellate) elettrici, con contestuale rottamazione di un veicolo di classe emissiva inferiore a Euro 4, CONTRIBUTO di €4.000 se con massa massima fino a 1,5 tonnellate; CONTRIBUTO di €6.000 se con massa massima superiore a 1,5 tonnellate e non superiore a 3,5 tonnellate; CONTRIBUTO di €12.000 se con massa massima superiore a 3,5 tonnellate e non superiore a 7 tonnellate;
CONTRIBUTO di €14.000 se con massa massima superiore a 7 tonnellate e non superiore a 12 tonnellate. Per il riconoscimento di questi contributi, sono stanziati 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 20 milioni di euro per il 2024.

Gli esposti contributi per gli acquisti, da parte delle persone fisiche, di veicoli di categoria M1 (autovetture e mini van trasporto persone fino a 9 posti) con emissioni di CO2 per chilometro non superiori a 60 grammi, saranno concessi anche alle persone giuridiche se i veicoli acquistati saranno impiegati in car sharing, con finalità commerciali e se tale impiego, nonché la proprietà del veicolo in capo al beneficiario del contributo saranno mantenuti per almeno 2 anni. A questi specifici impieghi viene riservato il 5 % delle risorse stanziate annualmente, per i relativi contributi.

Con successivo DPCM, nel limite degli stanziamenti stabiliti e pari a 650 milioni di euro per ciascun anno 2022-2023-2024, potranno essere rimodulate le singole destinazioni delle risorse, anche in ragione dell’andamento del mercato e dello sviluppo tecnologico.

Sul sito internet del Ministero per lo Sviluppo Economico (LINK) si informa, inoltre, che a partire dalle ore 10 del prossimo 25 maggio riaprirà la piattaforma ecobonus.mise.gov.it dove i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli e che i contratti di vendita stipulati dalla data del 16 maggio u.s. saranno validi ai fini della prenotazione dei contributi da inserire sulla piattaforma.

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