È stato eletto alla guida dell’Associazione Panificatori della città metropolitana. «Promuoverò corsi di formazione». Si punta sulla qualità e sui giovani
Un mandato all’insegna dell’inclusione: «Ricompatterò la categoria e lavorerò per allargare le adesioni». Ricompattare la categoria dei panificatori intorno all’Associazione e riportare i giovani a innamorarsi di un mestiere che ha fatto la storia di Bologna. Sono questi i principali obiettivi di Samuel Mafaro, 32 anni, titolare de II Forno di Porta Lame, eletto presidente dell’Associazione Panificatori della Città Metropolitana di Bologna, succedendo all’ex presidente Alessandro Carta.
«Per me è un grande onore ricoprire questa carica. Provo una forte emozione e senso di responsabilità nel dover rappresentare centinaia di aziende del territorio che hanno fatto la storia di questo mestiere – commenta Mafaro -. Il mio mandato sarà all’insegna dell’inclusione, bisogna ricompattare la categoria intorno all’Associazione e allargare le adesioni. Per riuscire nel mio intento si dovrà lavorare molto per far capire ai miei colleghi quanto sia importante l’associazionismo, soprattutto in questa fase storica di difficoltà». Per Mafaro la parola d’ordine è qualità «perché fornai, pasticcieri e sfogline devono offrire ai propri clienti un prodotto che tracci un solco rispetto a quelli offerti dalla grande distribuzione». Non solo qualità, ma anche spazio ai giovani e alla modernità: «Bisogna introdurre nuove leve all’interno della nostra categoria riportando i giovani a innamorarsi del nostro lavoro. È per questo che punto a promuovere corsi di formazione dedicati ai panificatori, pasticcieri e sfogline, siglando patti di collaborazione con gli istituti alberghieri», conclude Mafaro.
Al neo presidente dell’Associazione Panificatori arrivano gli auguri di Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna: «Credo sia il momento giusto per mettere un giovane alla guida di un’Associazione così importante per Bologna. Al presidente Mafaro vanno i miei auguri per questa nuova avventura e sono certo che il suo mandato aiuterà tutta la categoria a superare questa fase complicata».
Il Resto del Carlino, 30 aprile 2022